52 D 218 Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana

2r

12.

Di sei di cinque di quattro

Nel testo il passo è evidenziato con un tratto verticale posto sul margine sinistro.

Luogo dell'opera postillata: Sonetto "Morte villana, è di pietà nemica", vv. 7-19
Termine o passo postillato: Sé di gratia ti vo’ far mendica, Convenesi ch’io dica Lo tuo fallir d’ogni torto tortoso; Ma per farne cruccioso Chì d’amor per innanzi si nodrica. a’l secol hai partita cortesia, è ciò che in donna è dà pregiar vertute: In gaia gioventue Distrutta hai l’amorosa leggiadria, Più no vo’ discovrir qual donna fia, Che per le proprieta sue conosciute. Chi non merta salute No speri mai d’haver sua compagnia.

13.

tortoso

Nel testo il termine "tortoso" è sottolineato.

Luogo dell'opera postillata: Sonetto "Morte villana, è di pietà nemica", v. 9
Termine o passo postillato: tortoso

14.

Testura usata solo dai mod[er]ni

La testura commentata è oggetto di analisi nel dialogo La Cavaletta (Cavaletta 59-60).

Luogo dell'opera postillata: Sonetto "Cavalcando laltr’hier per un cammino", vv. 9-14
Termine o passo postillato: Quando mi uide, mi chiamo per nome, È disse: io vegno di lontana parte, Doue era lo tuo cor per mio uolere; È recolo à seruir nouo piacere". Allhora presi di lui sì gran parte, ch’egli disparue, è non m’accorsi come.