Lettera n. 825
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Licino, Giovanni Battista
- Data
- 2 giugno 1587
- Luogo di partenza
- Mantova
- Luogo di arrivo
- Bergamo
- Lingua
- italiano
- Incipit
- L'una de le cagioni per le quali m'è incresciuto di non poter
- Regesto
Tasso si rammarica con Giovanni Battista Licino di non essere venuto a Bergamo e, tra le maggior ragioni del dispiacere, il non poter essere stato presente alla revisione dei suoi dialoghi che vuole ristampare (vd. Lettere, ed. Guasti, almeno 824, 827, 832). Relativamente al dialogo sulla nobiltà (Il Forno overo de la nobiltà), il poeta avrebbe forse «cambiata la persona del Bucci in quella del forestiero Napolitano» e pensa che Ercole Tasso potrebbe facilmente apporre una modifica al nome di quest’ultimo, riducendo i nomi alle iniziali 'F' e 'N', lasciando intatto il titolo del dialogo (Il Forno). Non volendo fare ciò, chiede al Licino che preghi Ercole perlomeno di aggiungere un paio di righe da Ippocrate o da Galeno circa il concetto di nobiltà, amalgamandole nel discorso così bene che «non si conosca l’emendatura». Dichiara di non avere un Ippocrate; Galeno invece «importa manco». Relativamente al dialogo sulla dignità (De la Dignità), vorrebbe che ancora Ercole Tasso aggiungesse qualche riga sul concetto di dignità secondo Dante (forse pensa a un passaggio del De Vulgari Eloquentia, II II 3 in cui la dignità è definita «meritorum effectus sive terminus»). Richiede infine il dialogo dell’amore e della poesia toscana, e i «Discorsi del Poema Eroico» (essendo la missiva del 1587 saranno da intendere i Discorsi dell'arte poetica, già da tempo oggetto di revisione da parte del poeta). Nel postscriptum, per quanto riguarda ancora Il Forno overo de la nobiltà, Tasso chiede al Licino di riscrivere alcuni versi oraziani che si leggono dopo quello che recita «Fortes creantur fortibus», aggiungendo una nota relativa ad Omero. Informa infine di aver comprato un Ippocrate, di averlo sfogliato, e di aver estratto da esso un paio di righe da inserire nel dialogo De la Dignità.
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 87, cc. 56v-57r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.
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Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 96, cc. 109-111
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.Note: Alla c.110, 'Fortes creantur fortibus' è sottolineato.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 87, cc. 56v-57r
- Edizioni
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- Tasso 1821-1832, lettera n. 104, V, pp. 101-102
- Tasso 1852-1855, lettera n. 825, III, pp. 204-205
- Bibliografia
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- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 04 gennaio 2024
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