Lettera n. 700

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Licino, Giovanni Battista
Data
29 novembre 1586
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Bergamo
Lingua
italiano
Incipit
De' dialoghi de la Nobiltà e de la Dignità non so
Regesto

Tasso chiede notizia dei suoi dialoghi sulla nobiltà (Il Forno overo de la nobiltà) e sulla dignità (De la Dignità) a Giovanni Battista Licino (cfr Lettere, ed. Guasti, 528), sottolineando che non si sarebbero potuti stampare con suo accordo se non avesse applicato delle modifiche «pertinenti all’autorità» di Scipione Gonzaga; non deve inoltre stupire il fatto che si fosse dimenticato di alcune correzioni, considerando la sua debole memoria e il suo stato di infermità. Ricorda poi al corrispondente un vecchio debito di dieci scudi (sette, a parere del Licino) e, per quarto gli dispiaccia farlo a ridosso delle nozze della sorella di lui (non specificata), il poeta dichiara di averne particolare bisogno prima del natale: crede che in fondo una cifra così modica non possa arrecare molto disturbo al Licino, come non ne recherebbe ai preti o ai mercanti, che «sono sempre agiati e benestanti».

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 71, c. 50r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 88, c. 103
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
    Note: Alla c. 103, il passaggio da «non era maraviglia» a «ch’io avanzava» è evidenziato con tratto rosso lungo il margine destro della carta.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
Opere citate

De la dignità; Il Forno overo de la nobiltà

Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 04 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/700