Lettera n. 1532
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Polverino, Francesco
- Data
- 14 marzo 1595
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Napoli
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Di nuovo prego Vostra Signoria che m'avvisi a chi fosse mandata
- Regesto
La lettera riprende gli argomenti dell’epistola del 3 marzo 1595 (Lettere, ed. Guasti, 1529) allo stesso destinatario, l’abate Francesco Polverino: Tasso chiede notizia dell’invio da Napoli della polizza di duecento ducati che il principe di Avellino, Camillo Rosso Caracciolo II, doveva corrispondere al poeta quale accordo per concludere la lunga lite sull’eredità della madre del poeta; Tasso inoltre chiede maggiori informazioni sulla materia della raccolta di rime che l’abate Polverino stava allestendo, così da poter essere più preciso nella composizione dei sonetti che aveva promesso di scrivere in lode della silloge (cfr. Lettere, ed. Guasti, 1524, datata 20 gennaio 1595). Infine, invia in allegato un’altra missiva indirizzata all’arcivescovo di Cosenza, Giovan Battista Costanzo, sollecitandone la risposta.
- Testimoni
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New York, The Morgan Library, MA 462, lettera n. 32, 124r-v
Originale, manoscritto autografo.Unità di manoscritto composito.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura, segno di sigillo.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10975, lettera n. 39, 29v
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
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Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 138, 137v
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.Indirizzo presente.Note: A c. 142r, in conclusione del gruppo di lettere scritte da c. 127r a c. 142r, è presente la seguente attestazione di autografia degli antigrafi: «Queste copie di lettere in numero quarantasei, si sono riscontrate con ciascuna de' loro originali, con diligenza e fedeltà: i quali originali sono di mano propria del Tasso e si conservano in Napoli appresso i Signori Nipoti, et heredi del Signor Abate Polverino, e in testimonianza del vero Noi qui sottoscritti ne facciamo fede. In Napoli 23 gennaio 1632. Io Gio. Camillo Gloriosi | Io Horatio da Feltro faccio fede di quanto di sopra».
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Milano, Archivio storico civico e Biblioteca trivulziana, Triv. 116, lettera n. 33, 57v
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Lettera firmata, indirizzo presente.
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Roma, Biblioteca nazionale centrale, V. E. 207, lettera n. 32, 27r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
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Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 241, c. 268
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Lettera firmata, indirizzo presente.Note: Alla c.268, il passaggio dall’incipit a «la spedizione di questo negotio» è evidenziato con tratto rosso verticale sul margine sinistro.
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New York, The Morgan Library, MA 462, lettera n. 32, 124r-v
- Edizioni
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- Tasso 1821-1832, lettera n. 246, V, pp. 219-220
- Tasso 1822, lettera n. 63, p. 192
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1532, V, p. 202
- Bibliografia
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- Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, pp. 96; 104
- Nomi citati
Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 02 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1532