Lettera n. 1295

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Polverino, Francesco
Data
28 dicembre 1590
Luogo di partenza
Roma
Luogo di arrivo
Napoli
Lingua
italiano
Incipit
Di nuovo mi doglio che 'l negozio si raffreddi; ma dovrebbero
Regesto

Giocando sulla contrapposizione metaforica caldo/freddo, Tasso si dice dispiaciuto che la pratica del suo ritorno a Napoli, strettamente connessa al successo della lite sulla dote materna, si sia raffreddata e che le sue preghiere ai nobili napoletani siano state accolte tiepidamente. Benché questi signori si sarebbero dovuti smuovere, riscaldati dal fuoco della carità cristiana. Tasso resta quindi in attesa che a Napoli qualcuno si risolva in suo favore, chiedendo all'amico di informarlo sulla situazione, poiché avendo abbandonato tutte le altre pratiche egli vorrebbe «veder la conclusione [...] di questo negotio». Infine allega alla lettera un'epistola scritta a Vincenzo Caracciolo.

Testimoni
  • New York, The Morgan Library, MA 462, lettera n. 12, 87r-88v
    Originale, manoscritto autografo.
    Unità di manoscritto composito.
    Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura.
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10975, lettera n. 4, 8r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 115, 131r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: A c. 142r, in conclusione del gruppo di lettere scritte da c. 127r a c. 142r, è presente la seguente attestazione di autografia degli antigrafi: «Queste copie di lettere in numero quarantasei, si sono riscontrate con ciascuna de' loro originali, con diligenza e fedeltà: i quali originali sono di mano propria del Tasso e si conservano in Napoli appresso i Signori Nipoti, et heredi del Signor Abate Polverino, e in testimonianza del vero Noi qui sottoscritti ne facciamo fede. In Napoli 23 gennaio 1632. Io Gio. Camillo Gloriosi | Io Horatio da Feltro faccio fede di quanto di sopra».
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 218, c. 252
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
  • Milano, Archivio storico civico e Biblioteca trivulziana, Triv. 116, lettera n. 10, 46r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
  • Roma, Biblioteca nazionale centrale, V. E. 207, lettera n. 9, 9v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, p. 93, p. 104
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 171, p. 176, pp. 179-182, p. 203 e n.
Nomi citati

Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 12 febbraio 2024
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