V. E. 522 Roma, Biblioteca nazionale centrale

17 poesie

c. 3r
Donna, se ben le chiome ho già ripiene
Rubrica: Fatto per il Signor Cornelio Bentivoglio a una Donna che li disse ch'era vecchio
Tasso, Torquato
sonetto
c. 3v
Quel prigioniero Augel che dolci e scorte
Rubrica: Fatto sopra la morte d'un passero della sua Signora
Tasso, Torquato
sonetto
c. 4r
D'aria un tempo nudrimmi e cibo e vita
Rubrica: Essendo molti giorni che non havea visto la sua Signora li fece questo sonetto
Tasso, Torquato
sonetto
c. 4v
Spettacolo alle genti offrir natura
Rubrica: Volse lodar gli occhi neri
Tasso, Torquato
sonetto
c. 5r
M'apre talhor Madonna il suo celeste
Tasso, Torquato
sonetto
c. 5v
Più non potea stral di fortuna o dente
Rubrica: Fatto a quel suo amico caro che a Ferrara gli diede poi delle bastonate, dove cominciò la sua pazzia
Tasso, Torquato
sonetto
c. 6r
Non ho sì caro il laccio onde al consorte
Rubrica: Fatto sopra una catena che li fu donata dalla sua Signora
Tasso, Torquato
sonetto
c. 6v
Viviamo amianci, o mia gradita Ielle
Tasso, Torquato
sonetto
c. 7r
Geloso amante apro mill'occhi e giro
Rubrica: Sopra la Gelosia
Tasso, Torquato
sonetto
c. 7v
Di nettare amoroso hebro la mente
Rubrica: Un giorno che vidde due gentildonne bagiarsi
Tasso, Torquato
sonetto
c. 8r
Vuuol[!] che l'ami costei, e duro freno
Rubrica: Fatto a una Gentildonna qual desiderava che 'l suo Amante l'amasse segretamente
Tasso, Torquato
sonetto
c. 8v
Cercando va per questo e quel sentiero
Tasso, Torquato
sonetto
c. 9r
Sotto 'l giogo d'Amor speranza e fede
Tasso, Torquato
sonetto
c. 9v
Sotto 'l giogo ove Amor teco mi strinse
Tasso, Torquato
sonetto
c. 10r
Donna per cui trionfa Amore e regna
Tasso, Torquato
sonetto
c. 10v
Quel labro che le rose han colorito
Tasso, Torquato
sonetto
cc. 14r-17r
Santa Pietà ch'in cielo
Rubrica: Del medesimo Tassino alla Pietà
Tasso, Torquato
canzone