Lettera n. 969

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Manso, Giovanni Battista
Data
14 aprile 1588
Luogo di partenza
Napoli
Luogo di arrivo
Napoli
Lingua
italiano
Incipit
In quanti modi Vostra Signoria mi fa vergognare
Regesto

Tasso scrive a Giovanni Battista Manso di essere lusingato della sua cortesia, dei suoi doni, delle sue lettere e dei suoi versi. Si scusa per il fatto di non poter rispondere subito ad un «gentilissimo sonetto» (non specificato) inviatogli dal corrispondente, né crede di potersi adeguatamente sdebitare con lui con un solo sonetto. Si dice suo servitore, nel desiderio di rimanere sempre nelle sue grazie.

Testimoni
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 152, 143r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 263, cc. 291-292
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Note: Alla c.291, prima della seguente, si legge un titolo introduttivo valido per una serie di lettere successive: «Lettere di Torquato Tasso scritte al Signor Giovan Battista Manso e ad altri Signori Napolitani». L'indirizzo specifico per questa missiva è assente ma, anche dallo stesso titolo, si deduce che il destinatario è chiaramente Giovan Battista Manso. Dopo «rifiutar la sua cortesia» (riga seconda, c. 292), si nota con evidenza il passaggio da una mano ad un'altra.
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Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 09 marzo 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/969