Lettera n. 705

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Licino, Giovanni Battista
Data
13 dicembre 1586
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Bergamo
Lingua
italiano
Incipit
Io non vedo più maestro Bartolomeo
Regesto

Tasso lamenta con Giovanni Battista Licino di non vedere maestro Bartolomeo e di non sapere se questi gli abbia portato dei libri; dovrebbe in ogni caso lasciarglieli in camera e ne sarà ripagato cortesemente. Il poeta si rammarica del fatto che la sua povertà non gli permetta di fare alcun dono in occasione delle prossime nozze della sorella (non specificata) del corrispondente (vd. Lettere, ed. Guasti, 700). Se solo ricevesse il «negozio» da Napoli, cioè quanto gli spetta dell’eredità materna, potrebbe dare i servigi che vorrebbe offrire. La miglior notizia che potrebbe ricevere sarebbe relativa al cardinalato del patriarca di Gerusalemme, Scipione Gonzaga: questa dignità implicherebbe tuttavia per il Gonzaga un aumento di spese, per cui Tasso potrebbe non trovare disponibilità economiche da parte sua. Il poeta afferma di non volere padroni e di non poter tenere servitori. Vorrebbe compiere un viaggio per Roma con il Licino, ma non può partire senza il sostegno di don Angelo Grillo. Chiede infine al corrispondente che gli invii delle sue scritture, non potendosi incontrare personalmente. Saluta Ercole Tasso.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 72, c. 50rv
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 89, c. 104
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 04 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/705