Lettera n. 664

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Albani, Giovanni Domenico
Data
12 ottobre 1586
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Bergamo
Lingua
italiano
Incipit
Vostra Signoria può non solamente render le grazie
Regesto

Tasso chiede al conte Giovan Domenico Albani di fargli grazia, in quanto suo «servitore già molti anni». Il poeta lo ringrazia per l’affetto dimostratogli, credendo che venga dalla grazia del conte tutto quanto non può provenire dal suo merito. L’Albani conosce le condizioni del poeta, finalmente uscito dall’ospedale ferrarese di Sant’Anna, e saprà i «modi del giovarmi». Il poeta si dice disposto a raggiungerlo a Bergamo, se il conte la ritenesse realmente la soluzione migliore. In Mantova auspica di poter salutare la moglie e la suocera (non specificate) del corrispondente, delle quali si dice fedele e affezionato servitore.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 66, c. 48v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 85, cc. 101-102
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, pp. 66; 87 e 104
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, pp. 174; 179-182

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 12 febbraio 2024
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