Lettera n. 590

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Scalabrino, Luca
Data
1585
Luogo di partenza
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara)
Lingua
italiano
Incipit
Ho mandato a Vostra Signoria un sonetto per il signor principe di Ghisa
Regesto

Tasso invia a Luca Scalabrino un sonetto per il principe di Guisa, desiderando che glielo offra insieme a un altro. I riferimenti possono essere disambiguati proprio nel prosieguo della missiva: per il primo sonetto, e per evitare problemi interpretativi, Tasso suggerisce una modifica del terzo verso che riconduce a Rime, 962, La bella anima vostra il suo terreno. Questo sonetto è legato a Rime, 961, Mentre d’antichi Franchi il nobil regno ma vd. anche Rime, 963, 964 e 965 sotto la dicitura «A Carlo di Lorena, principe di Joinville»: dunque sono tutti dedicati a Carlo I di Guisa (morto il 28 dicembre 1588).
Nel caso in cui non avesse ricevuto il sonetto, Tasso suggerisce al corrispondente di poterlo reperire tramite Giovanni Battista Licino, di cui il poeta dice tra l'altro di aver bisogno; chiede perciò allo Scalabrino che consigli al Licino di andare a fargli visita il giorno stesso.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 47, c. 40r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 73, c. 94
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
Opere citate

Rime. Parte seconda

Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 03 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/590