Lettera n. 581

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Manuzio, Aldo il Giovane
Data
[s. d.]
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Venezia
Lingua
italiano
Incipit
Se le mie composizioni fosser tali che potessero
Regesto

Tasso scrive ad Aldo Manuzio circa le sue composizioni e il fatto che non possano andare a stampa senza una sua revisione; nella veste in cui sono al momento non porterebbero alcuna reputazione e alcun prestigio né a lui né alla tipografia manuziana. Lo prega quindi che non si affretti nella pubblicazioni anche per permettergli di riflettere sul dedicatario: vorrebbe una stampa ben riuscita e con cui guadagnare la grazia e il favore «d’alcun signore». Ricordando che Manuzio indirizzò l’Aminta a Ferrante Gonzaga, Tasso domanda un parere sulla dedicatoria, convinto che Aldo avesse scelto il Gonzaga perché più incline di ogni altro ad apprezzare l’opera.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 206, c. 173r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 150, cc. 153-154
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Lettera firmata, indirizzo presente.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, p. 81
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
Opere citate

Aminta

Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 03 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/581