Lettera n. 1485
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Feltro, Orazio
- Data
- 10 aprile 1594
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Napoli
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Quanto manca la speranza, tanto cresce il desiderio
- Regesto
Tasso scrive a Orazio Feltro del crescente desiderio di rivederlo e di tornare a Napoli più che in ogni altra città, ma non sa se ciò gli sarà permesso dalla fortuna o dalle cattive condizioni di salute che richiederebbero, per un miglioramento, «l’aiuto divino e di qualche medico». Se i due corrispondenti non possono incontrarsi realmente, tuttavia le lettere li «possono tener congiunti». Tasso ammette di aver scritto diverse volte al Feltro che però non ha mai dato risposta, forse sdegnato dal fatto che il poeta non abbia scritto a Fulvio Costanzo: Tasso sostiene che il Feltro avrebbe ragione di un simile risentimento se solo lui fosse stato nelle condizione di scrivere, «ma prima non ho potuto». Non essendo ancora in salute, il poeta scrive perchè il corrispondente abbia almeno cognizione della sua «impotenza», promettendo anche di inviare nella settimana seguente dei versi di scuse. Scrive inoltre che non attende dal corrispondente «gli alberelli che mi promise», poichè gli pare impossibile ricevere «cosa che possa giovarmi»; ma avrebbe voluto «in quella vece» almeno qualche «saponetto» e «due paia di calzette di seta»: Tasso crede che provvedere a queste «delicatezze» potrebbe essergli imputata quale «vanità», e non così se le ricevesse come un gradito gesto di cortesia. Tasso vorrebbe infine mandargli «alcun altro de’ miei libri» (Gerusalemme Conquistata, vd. Lettere, ed. Guasti, 1477, 1478, 1479).
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 187, c. 113v
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.Note: A c. 98r si legge (forse di mano di Marcantonio Foppa): «Lettere del Signor Torquato Tasso, scritte a Napoli | Al Signor Horazio Feltro, copiate, di mia mano, | dagli originali, mandatimi da 'l medesimo Signor Feltro».
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Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 197, cc. 204-205
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.Note: Alla c.179, si legge una sorta di titolo introduttivo per un gruppo di lettere di cui la seguente evidentemente fa parte: «Lettere del Signor Torquato Tasso scritte a Napoli al Signor Orazio Feltro copiate dal Signor Marcantonio Foppa dagli originali mandatigli dal medesimo Signor Feltro». Alla c.205, all'altezza di «calzette di seta» si nota una manicula sul margine destro.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 187, c. 113v
- Edizioni
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- Tasso 1821-1832, lettera n. 205, V, pp. 187-188
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1485, V, pp. 167-168
- Bibliografia
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- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
- Nomi citati
Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 26 dicembre 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1485