Lettera n. 1432

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Manso, Giovanni Battista
Data
1 gennaio 1593
Luogo di partenza
Vaticano
Luogo di arrivo
Napoli
Lingua
italiano
Incipit
Nihil fortius senectute; nihil honorabilius amicitia
Regesto

Tasso apre la missiva a Giovan Battista Manso con una citazione latina («Nihil fortius senectute; nihil honorabilius amicitia») secondo la quale, essendo lui più anziano del Manso, dovrebbe essere più forte e senza timore d'essere forzatamente legato a lui da vincoli di amicizia, dai quali non rifiuta di essere stretto. Prega il corrispondente di onorarlo preoccupandosi delle sue cause, essendo lui distante e affinché non sia costretto a raggiungerlo. Il poeta desiderava delle lettere da parte del Manso e di altri, utili sia nel caso in cui avesse deciso di rimanere a Roma che di spostarsi a Napoli: ma, a questo proposito, si dice impossibilitato a scegliere, impedito da «altrui volontà». Chiude la missiva ammettendo di essere disposto a «usar forza» con il Manso stesso e altri signori per ricevere aiuto in «questo negozio» (probabilmente la causa relativa alla dote materna) da cui dipende tutto ciò a cui tiene, la sua vita e, ancor più, il suo onore.

Testimoni
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 164, 148v-149r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 275, cc. 310-311
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
    Note: Alla c.291 si legge un titolo introduttivo valido per un gruppo di lettere in cui la seguente è inclusa: «Lettere di Torquato Tasso scritte al Signor Giovan Battista Manso e ad altri Signori Napolitani».
Edizioni
Nomi citati

Scheda di Martina Caterino | Ultima modifica: 21 novembre 2022
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1432