Lettera n. 1392
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Feltro, Orazio
- Data
- 29 aprile 1592
- Luogo di partenza
- Castiglione
- Luogo di arrivo
- Napoli
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Questa comincia a prender forma di guerra
- Regesto
Tasso aggiorna Orazio Feltro sugli sviluppi delle guerriglie di Marco Sciarra nei dintorni di borgo di Castiglione (Castellone), che rischiano di assumere i connotati di una più seria belligeranza che o gli farà fare la fine di Crasso, oppure gli impedirà di spostarsi, lasciandolo nelle mani dei «giurati». Nel narrare gli utlimi avvenimenti, afferma che avrebbe voluto anche lui prendere parte agli scontri con la spada ricevuta in dono dal destinatario, ma di essersi trovato impedito all'azione. Si pente dunque di aver rifiutato le elargizioni di Giovanni Battista Manso, che gli sarebbero state utili per proseguire il viaggio, non ritenendo possibile tornare indietro, a meno che l'arcivescovo di Napoli, Annibale di Capua, non gli garantisca un alloggio nell'arcivescovato, sottraendosi così al principe di Conca, Matteo di Capua, e alle mansioni di cortigiano cui lo costringerebbe. Ritiene piuttosto che la benevolenza di quest'ultimo possa essere sfruttata da lontano, anche mantendendo fede alle promesse precedentemente fatte, come quella di una coppa d'argento, che il poeta chiede al destinatario di ottenere per poi conservarla, oppure inviargliela. Gli comunica inoltre che scriverà e gli affiderà una lettera all'arcivescovo. Manda le proprie raccomandazioni a Giulio Gesualdo, Giovan Battista Manso e Annibale Gambacorta e ad altri signori napoletani. Conclude con una breve invettiva al principe di Conca, Matteo di Capua, che avrebbe potuto farlo partire molto prima e con molto maggiore sicurezza.
- Testimoni
-
-
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 192, 188v-189r
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.Note: La lettera è introdotta dall'annotazione «Alla seguente lettera non si trova la coperta, e per conseguenza neanche il soprascritto»; e introduce alla trascrizione del contenuto della lettera con l'annotazione «Di dentro poi».
-
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 168, 151r
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.Indirizzo presente.
-
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 280, cc. 314-316
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.Note: Alla c. 291 si legge un titolo introduttivo valido per un gruppo di lettere in cui la seguente è inclusa: «Lettere di Torquato Tasso scritte al Signor Giovan Battista Manso e ad altri Signori Napolitani». Alla c. 315, all’altezza di «La spada donatami» e, più in basso, di «overo una tazza», si notano rispettivamente manicule sul margine destro. Alla c. 316, all'altezza di «Principe di Conca» si nota una manicula sul margine sinistro.
-
Roma, Biblioteca nazionale centrale, V. E. 207, lettera n. 49, 58r-v
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
-
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 192, 188v-189r
- Edizioni
-
- Tasso 1821-1832, lettera n. 284, V, pp. 250-251
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1392, V, pp. 100-101
Scheda di Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 18 novembre 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1392