Lettera n. 1112

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Licino, Giovanni Battista
Data
1 aprile 1589
Luogo di partenza
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Io non credeva c’alcun accidente del mondo mi potesse contristare
Regesto

Tasso compiange la morte di Cristoforo Tasso, ricordando il loro legame ed esprimendo il proprio dolore, che però vuole contenere. Si compiace che don Eutichio Giroldi abbia ricevuto «copia di quei libri» (la cui individuazione è incerta) e chiede a Licino di inviargli la copia di altre «composizioni», con riferimento ai Discorsi dell'arte poetica e ai Dialoghi. Conclude esprimendo le proprie condoglianze al cavaliere Enea Tasso e a Ercole Tasso, congiunti del defunto.

Testimoni
  • Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 124, c. 78rv
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
  • Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Cass. 6.15, lettera n. 3, 5r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Unità di manoscritto composito.
    Indirizzo presente.
    Note: L'indirizzo è indicato a c. 5v con l'annotazione: «Copia d'una lettera del Signor Torquato Tasso al Reverendo Licino».
  • Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 130, cc. 137-138
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
    Indirizzo presente.
    Note: Alla c.137, all’altezza di «Nella fanciulla io gli fui…», si nota una manicula sul margine destro.
Edizioni
Opere citate

Discorsi dell’arte poetica

Nomi citati

Scheda di Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 09 marzo 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1112