Lettera n. 1067 | Torquato Tasso

Lingua: italiano
Incipit: Io parto domani per Roma da la casa di vostro nipote
Regesto: Tasso informa Cristoforo Tasso che il giorno seguente partirà per Roma dalla casa in Napoli di suo nipote (Alessandro Grassi), o meglio, che può dirsi casa di suo nipote in assenza «del padrone» Cristoforo. Si dice dispiaciuto di non aver avuto risposta a molte lettere inviate allo stesso Cristoforo da Napoli, ma spera che potrà attenderne in Roma, se potrà giungervi salvo. Attende da Giovanni Battista Licino i suoi Discorsi (sul poema eroico; nel tentativo di recuperare dal Licino i propri testi per una ristampa emendata, cfr Lettere, ed. Guasti, 824, 825, 827, 832, 837) e dal corrispondente «quel libro» di cui ha già scritto in precedenza (cfr Lettere, ed. Guasti, 947, 1047), cioè il volume Francisci Tertii Bergomatis Sereniss. Ferdinandi archiducis Austriae (…) Austriacae gentis imaginum Partes quinque (Venezia, Oselli, 1569).

Testimoni

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 118, cc. 74v-75r
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Indirizzo presente.

Note: Qui con incipit: «Io mi parto domani per Roma».
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palatino 223, lettera n. 124, cc. 134-135
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Indirizzo presente.

Note: Alla c.134, in riferimento al «Nipote» si legge una nota in fondo alla carta: «(1) Signor Alessandro Grassi. Fopp. not. al ms.».
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, MA 367 (Delta 7 10), lettera n. 5, 63v
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, Serassi 68.R.1 (6), lettera n. 5, p. 38
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Edizioni

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