Lettere di Tasso
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Istituto conservatore = Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali
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N. 1518
Roma, 9 dicembre 1594
Prego Vostra Signoria che non voglia aver maggior considerazione
N. 1520
Roma, 20 dicembre 1594
Qui in Roma mi vogliono coronar di lauro
N. 1521
Roma, [23 dicembre 1594]
Di nuovo ricordo a Vostra Signoria, ch'io desidero
N. 1524
Roma, 20 gennaio 1595
Ringrazio Vostra Signoria del dono che l'è piaciuto farmi
N. 1528
Roma, [26 febbraio 1595]
Scusimi Vostra Signoria s'io non sono pronto pagatore del mio debito
N. 1529
Roma, 3 marzo 1595
Desidero che Vostra Signoria m'avvisi per quale strada
N. 1532
Roma, 14 marzo 1595
Di nuovo prego Vostra Signoria che m'avvisi a chi fosse mandata
N. 1533
Roma, 16 marzo 1595
Mando a Vostra Signoria la procura rinovata
N. 1537
[s. l.], [ottobre 1587]
Io sono molti anni stato soggetto
N. 1556
[s. l.],
L'ardimento ch'io prendo ora di scrivere a Vostra Signoria
N. 1560
N. 1568
Ferrara, [giugno 1575]
Quando scrissi a Vostra Signoria l'altro giorno non avea letto
N. 1581
Torino, 2 novembre 1578
Scrivo a Monsignore Illustrissimo e prego Vostra Signoria che mi favorisca
N. 1582
Torino, [24 dicembre 1578]
Assicuri Vostra Signoria Monsignor Illustrissimo ch'io farò sempre professione
N. 1591
Ferrara, 2 gennaio 1582
Credo che dal Signor Giulio Mosti, saranno stati mandati
N. 1593
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 19 giugno 1582
Mando a Vostra Signoria il sonetto che mi domandò ne l'ultima
N. 1594
Ferrara, [6 luglio 1582]
Mando a Vostra Signoria tre madrigali, pregandola che voglia
N. 1598
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 4 gennaio 1585
Mando a Vostra Signoria cinque camicie le quali hanno molto bisogno
N. 1600
Ferrara, 9 febbraio 1585
S'appressa il tempo, nel quale Vostra Altezza Serenissima avrà buona occasione
N. 1644
Fano, 29 ottobre 1587
Scrivo a Vostra Signoria da Fano, a' 29 d'ottobre
N. 1646
Roma, 7 novembre 1587
Io mi sono partito da Mantova non come era la mia volontà
N. 1650
Roma, 3 marzo 1589
Ringrazio Vostra Altezza che abbia raccomandato il mio negozio
N. 1651
Roma, 5 luglio 1589
L'ultima di Vostra Signoria del 5 luglio, m'è stata data
N. 1652
Roma, 10 luglio 1589
S'io vedessi spesso il fratello di Vostra Signoria, e sapessi
N. 1653
Roma, 9 agosto 1589
Le cortesi ed officiose lettere di Vostra Signoria m'hanno trovato
N. 1658
Firenze, 14 giugno 1590
Se con la mutazione de' luoghi, io mutassi quella volontà
N. 1660
Roma, 14 settembre 1590
Io sperava di passare i monti, per baciare la mano a Vostra Altezza
N. 1661
Roma, 14 ottobre 1590
Ne la disgrazia e ne l'ingiustizia de gli uomini, questa sola differenza
N. 1662
Roma, 3 novembre 1590
Non ardisco di scrivire più al Signor Duca di Urbino, se non in versi
N. 1663
Roma, [28 dicembre 1590]
La necessità e la fortuna che mi costringono a tutte le cose facili
N. 1681
Ferrara, [24 giugno 1581]
Mando a Vostra Signoria illustrissima questo terzo sonetto parimente
N. 1684
Napoli, 31 agosto 1588
Mi doglio ch'a' miei preghi manchi l'autorità come a' cortesi offici
N. 1686
Mantova, 10 novembre 1587
Fra maggiori miei infortunij posso numerare
N. 1699
N. 1700
N. 1701
[s. l.], 23 aprile 1585
Prego Vostra Signoria che voglia venire
N. 1702
[s. l.], []
Scrivo con l'aggiunta lettera conforme al desiderio
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