Lettere di Tasso
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N. 905
Mantova, [ottobre 1587]
Oggi ho risposto a Vostra Signoria con una lunga lettera
N. 904
Mantova, [ottobre 1587]
Io ho tanto tardato a tornare, che sono stato sopragiunto
N. 903
Mantova, 7 ottobre 1587
Io sono amalato con la febbre, la qual sola può scusare
N. 902
Mantova, [ottobre 1587]
Il consiglio di Vostra Signoria sarebbe assai buono
N. 901
Mantova, [ottobre 1587]
Omai Vostra Signoria deve essere tornata a Bergomo
N. 900
Mantova, 2 ottobre 1587
Io non risposi a Vostra Signoria né al signor Giulio Segni
N. 899
Mantova, 1 ottobre 1587
Io temo più la rovina di Vostra Signoria illustrissima
N. 898
Mantova, [settembre 1587]
Io sono quell'infelice gentiluomo che per dissimular
N. 897
Mantova, [settembre 1587]
Io vi saluto spesso, perché non posso mandare altro che
N. 896
Mantova, [settembre 1587]
Piaccia a Dio che le parole di Vostra Signoria abbiano effetto
N. 895
Mantova, [settembre 1587]
Son molti giorni ch'io aspetto lettere da Vostra Paternità
N. 894
Mantova, [settembre 1587]
Con l'ultime vostre lettere o avete voluto tentarmi
N. 893
Mantova, [settembre 1587]
Scrissi a Vostra Signoria da San Martino, e le mandai
N. 892
Mantova, 12 settembre 1587
Nel mio ritorno da Bergomo non ho trovato cosa che più
N. 891
Mantova, [settembre 1587]
Ho avuta in Mantova la risposta di Vostra Paternità
N. 890
Mantova, [settembre 1587]
Io ho risposto tardi a la lettera di Vostra Signoria datami
N. 889
Mantova, [settembre 1587]
Io aspettava risposta ed aviso c'abbiate ricevuto que' versi
N. 888
Mantova, [settembre 1587]
Ho ricevuta una di Vostra Signoria de' tre di settembre
N. 887
Mantova, [settembre 1587]
Io sono stato molti giorni con l'animo sospeso
N. 886
Mantova, [settembre 1587]
Ho riletta la mia tragedia, e corretti alcuni errori di stampa
N. 885
Mantova, 1 settembre 1587
Del mio venire a Ferrara non sono tanto risoluto quanto vorrei
N. 884
Bergamo, 1 settembre 1587
La tragedia, per opinione di alcuni, è gravissimo componimento
N. 883
Mantova, [1587]
Ho avute lettere del reverendo Licino, e desiderava quelle
N. 882
Mantova, [agosto 1587]
Son giunto in Mantova; ma non ho baciate ancora le mani
N. 881
Mantova, 30 agosto 1587
Oggi torno da Bergomo, dove per aventura si stamperà
N. 880
Bergamo, [agosto 1587]
Ne la venuta costà del signor Silvano Licino, io ho voluto
N. 879
Zanga, [agosto 1587]
Io godo in Bergomo l'ombra d'una imaginata libertà
N. 878
Bergamo, [agosto 1587]
Mi spiacque di partirmi di Mantova in tempo ch'io perdei
N. 877
Bergamo, [agosto 1587]
Io non risposi a Vostra Signoria da Mantova, perch'io fui
N. 876
Bergamo, [agosto 1587]
Il desiderio de le vostre lettere cresce in me di pari
N. 875
Bergamo, [agosto 1587]
Tutti i segni e tutte le dimostrazioni di servitù
N. 874
Bergamo, [agosto 1587]
Aspettava in Mantova risposta da Vostra Signoria molto reverenda
N. 873
Bergamo, 15 agosto 1587
Vostra Signoria vedrà ne l'inchiusa quel che scrive
N. 872
Bergamo, 14 agosto 1587
Io non merito scusa, poiché non sono giudicato degno di grazia
N. 871
Bergamo, 19 agosto 1587
Con molto mio piacere ho inteso che Vostra Signoria
N. 870
Bergamo, [agosto 1587]
Io non ho voluto dimandar grazia alcuna a Vostra Signoria
N. 869
Bergamo, [agosto 1587]
Io non estimo d'essermi allontanato da Vostra Signoria
N. 868
Mantova, 7 agosto 1587
Vostra Signoria può mandare sicuramente quanti versi le pare
N. 867
Mantova, [1587]
Io m'era ritirato questa sera a Ognissanti, sperando di poter
N. 866
Mantova, [1587]
Iddio, il qual è conoscitore de' nostri cuori, sa ch'io
N. 865
Mantova, 24 luglio 1587
Mando a Vostra Eccellenza il Floridante, poema di mio padre
N. 864
Mantova, 20 luglio 1587
Del mio venir a Bergomo son risoluto, come vi scrissi
N. 863
Mantova, 20 luglio 1587
Ringrazio Vostra Signoria molto illustre del libro donatomi
N. 862
[Mantova], [luglio 1587]
Io non ho perduto ancora la memoria de l'antica amicizia
N. 861
Mantova, 19 luglio 1587
Io non sono più obligato a Vostra Signoria per lo gentilissimo
N. 860
Mantova, 19 luglio 1587
Troppo m'obliga Vostra Signoria con tante belle poesie
N. 859
Mantova, 17 luglio 1587
È venuto il signor Antonio Costantini, gentiluomo di belle
N. 858
Mantova, [luglio 1587]
Io non supplico niuno più volentieri di Vostra Signoria
N. 857
Mantova, 17 luglio 1587
Molti giorni, anzi mesi più tosto, le cortesi lettere
N. 856
Mantova, 17 luglio 1587
Al fine è venuto messer Giorgio senza lettere di Vostra Signoria
N. 855
Mantova, 15 luglio 1587
Ringrazio Vostra Signoria de l'avviso che mi dà
N. 854
Mantova, 13 luglio 1587
A gli sfortunati, com'io sono, è necessario di scrivere
N. 853
Mantova, 12 luglio 1587
Io non ho tanta certezza d'aver licenza, quanta vergogna
N. 852
Mantova, [luglio 1587]
Il mio stato è più degno di compassione che di riso
N. 851
Mantova, 9 luglio 1587
Io aspetto il Costantino, e non posso imaginare la cagione
N. 850
Mantova, [luglio 1587]
Io credea di ringraziar Vostra Signoria questa settimana
N. 849
Mantova, 6 luglio 1587
Sì come l'estrema età del signor Bernardo Tasso, mio padre,
N. 848
Mantova, [luglio 1587]
Io non aspettava tanto onore da la vostra Academia
N. 847
Mantova, [luglio 1587]
Mando a Vostra Signoria le risposte de le lettere inviatemi
N. 846
Mantova, 3 luglio 1587
L'ultima lettera di Vostra Signoria mi conferma la speranza
N. 845
Mantova, 2 luglio 1587
Bastava la cognizione de la nobiltà di Vostra Signoria
N. 844
Mantova, 1 luglio 1587
Raddoppio con Vostra Signoria le mie preghiere per questa
N. 843
Mantova, [1587]
Io mi vo imaginando che subito che la fama, divolgatrice
N. 842
Mantova, 30 giugno 1587
Ho taciuto, come Vostra Signoria mi scrive
N. 841
Mantova, 29 giugno 1587
Maestro Bartolomeo m'ha portato un piego di lettere
N. 840
Mantova, [giugno 1587]
Se per l'adietro l'occasioni fossino state così
N. 839
Mantova, [giugno 1587]
Io credo che 'l serenissimo signor principe mi darà
N. 838
Mantova, 23 giugno 1587
Vostra Signoria mi fa vergognare in due modi
N. 837
Mantova, 22 giugno 1587
Questa mattina ho avuta una lettera vostra da me desideratissima
N. 836
Mantova, 22 giugno 1587
Io aspettava cento consolazioni in un tempo
N. 835
Mantova, 16 giugno 1587
Io non so più quel che pensare, se non che aspettiate
N. 834
Mantova, 16 giugno 1587
Scrissi a Vostra Signoria illustrissima da San Martino
N. 833
Mantova, 15 giugno 1587
Vi prego che mi diate avviso, s'avete ricevuto l'ultima
N. 832
Mantova, 12 giugno 1587
Io aspettava danari, e voi non mandate né danari né parole
N. 831
Mantova, 9 giugno 1587
L'anno passato io non intesi l'ultime lettere di Vostra Signoria
N. 830
Mantova, 9 giugno 1587
L'ultima lettera di Vostra Signoria illustrissima mi sarebbe stata
N. 829
Mantova, 9 giugno 1587
Rispondo brevemente a Vostra Signoria ed al signor cavalier
N. 828
Mantova, 7 giugno 1587
Comincio a vedere il frutto de l'officio che Vostra Signoria
N. 827
Mantova, 6 giugno 1587
Rimandai a Vostra Signoria, la settimana passata, i due dialoghi
N. 826
N. 825
Mantova, 2 giugno 1587
L'una de le cagioni per le quali m'è incresciuto di non poter
N. 824
Mantova, 1 giugno 1587
Rimando a Vostra Signoria il dialogo de la Nobiltà
N. 823
Mantova, 28 maggio 1587
Se le mie raccomandazioni potessero tanto giovarvi
N. 822
Mantova, 25 maggio 1587
Io torno a maravigliarmi, e grandemente maravigliarmi
N. 821
Mantova, 20 maggio 1587
Mentre aspettava lettere di Vostra Signoria illustrissima
N. 820
Mantova, 20 maggio 1587
Mi purgo ancora, ed aspetto la coppa e'l Floridante
N. 819
Mantova, 18 maggio 1587
Ebbi da maestro Bartolomeo corriero il dialogo de la Nobiltà
N. 818
Mantova, [maggio 1587]
Ho avuto il dialogo de la Dignità; ma non quel de la Nobiltà
N. 817
Mantova, [maggio 1587]
Io ringrazio Vostra Signoria de l'istorie di Giuseppe Ebreo
N. 816
Mantova, 14 maggio 1587
Rispondo con la medicina in corpo; però sarò breve
N. 815
Mantova, 13 maggio 1587
È necessario ch'io faccia a modo di Vostra Signoria
N. 814
Mantova, 13 maggio 1587
Vostra Signoria dee aver già avuto il primo foglio
N. 813
Mantova, [maggio 1587]
Dopo le lodi, che altro poteva aspettar da Vostra Signoria
N. 812
Mantova, [maggio 1587]
La cortesia del signor conte Giovan Domenico
N. 811
Mantova, 9 maggio 1587
La tardanza di Vostra Signoria m'ha fatto gran pregiudicio
N. 810
Mantova, 7 maggio 1587
Scriverei più a lungo, se il serenissimo signor prencipe
N. 809
Mantova, 5 maggio 1587
Che è questo, messer Vittorio, che è questo?
N. 808
Mantova, 5 maggio 1587
Io avea già scritto a Vostra Signoria, quando il signor
N. 807
Mantova, 5 maggio 1587
Io non posso rallegrarmi de le lodi date al mio sonetto
N. 806
Mantova, 4 maggio 1587
Non mi spiacque mai tanto d'essere sterile ed infelice poeta
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