Lettere di Tasso
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N. 305
Ferrara, 12 ottobre 1584
La mia innocenza e i miei errori sono congiunti insieme
N. 304
Ferrara, [1584]
La dignità di Vostra Paternità reverendissima mi può far così
N. 303
Ferrara, 26 settembre 1584
Io non ho avuto ancora occasione di servir Vostra Signoria
N. 302
Ferrara, [settembre 1584]
Già lessi in alcuni antichi filosofi, ch'Iddio vuol per sé
N. 301
Ferrara, [settembre 1584]
Io desidero che 'l signor cardinal Farnese accetti Alessandro
N. 300
Ferrara, [settembre 1584]
Io non misuro la grazia, la qual dimando a Vostra Altezza
N. 299
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 24 settembre 1584
Le raccomandazioni di Vostra Signoria m'hanno mosso
N. 298
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 19 settembre 1584
La bella visita de' vostri padri è stata quasi nuovo sprone
N. 297
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 1 agosto 1584
Io non volli esponere a Vostra Signoria quel testo d'Aristotele
N. 296
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 1 agosto 1584
Vostra Paternità, scrivendo a me o di me, quasi egualmente
N. 295
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [28 luglio 1584]
Io non ricerco risoluzione d'alcun dubbio
N. 294
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 13 luglio 1584
Vostra Altezza è stata da la providenza d'Iddio collocata
N. 293
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 7 luglio 1584
Risponderei più a lungo a l'ultima lettera di Vostra Paternità
N. 292
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 2 luglio 1584
Io non dubito che la Vostra Paternità debba mancarmi
N. 291
Ferrara, [giugno 1584]
Ripensando a quel che ieri scrissi a Vostra Signoria in risposta
N. 290
Ferrara, 27 giugno 1584
Una certa mia natural vergogna è cagione c'a gli amici
N. 289
Ferrara, 21 giugno 1584
Mando al signor principe una canzona per lo signor Giulio Mosti
N. 288
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 16 giugno 1584
Se la lettera graziosa fosse stata accompagnata da la vostra presenza
N. 287
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 16 giugno 1584
Io sono molte volte così intento a l'armonia che fanno
N. 286
Ferrara, [5 giugno 1584]
Benché Vostra Altezza abondi altrettanto di lodi quanto di grazie
N. 285
Ferrara, 20 maggio 1584
Ebbi lo smeraldo promessomi da Vostra Signoria
N. 284
Ferrara, [maggio 1586]
Oggi è venuto a trovarmi messer Bernardo Castello
N. 283
Ferrara, [1584]
Mando a Vostra Signoria molto reverenda le due risposte
N. 282
N. 281
Ferrara, [1584]
Le parole di Vostra Signoria non possono tanto diminuire
N. 280
N. 279
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 29 aprile 1584
Non avendo avuta ancora risposta de l'ultima lettera
N. 278
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 17 aprile 1584
Io non so se debba cominciar da' cibi del corpo
N. 277
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [5 aprile 1584]
Quanto le grazie ch'io dimando a l'Altezza Vostra sono più giuste
N. 276
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [1584]
La tarda risposta di Vostra Paternità reverindissima
N. 275
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [1584]
Bench'io desiderassi più tosto che Vostra Paternità
N. 274
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 25 marzo 1584
Io ho conosciuta Vostra Paternità reverendissima
N. 273
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 25 marzo 1584
Vostra Signoria è tanto degna d'onore, quant'io desideroso
N. 272
Ferrara, 17 marzo 1584
Niuno è in cotesto illustrissimo collegio, ch'io stimi più degno
N. 271
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 13 marzo 1584
Io son povero debitore, ma frettoloso pagatore
N. 270
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [marzo 1584]
Mando a Vostra Paternità la risposta ch'io fo al padre
N. 269
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [marzo 1584]
Non ho avuta lettera, molti anni sono, ch'io abbia letta
N. 268
Ferrara, 12 marzo 1584
Voi siete in un moto quasi continuo, ed io in uno stato
N. 267
Ferrara, 12 marzo 1584
Fra Marco capuccino assai può esser raccomandato
N. 266
Ferrara, 12 marzo 1584
Risponderò con questa sola lettera a le due di Vostra Paternità
N. 265
Ferrara, 29 febbraio 1584
Mi è stata data la lettera di Vostra Signoria del 20
N. 264
Ferrara, 29 febbraio 1584
Se fosse così in mio potere di venir a Roma
N. 263
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 22 febbraio 1584
Non so chi sia Giovan Cornelio Magnamino
N. 262
Ferrara, 7 gennaio 1584
La lettera di Vostra Signoria del 21 di decembre m'è stata data
N. 261
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 21 novembre 1583
Direi d'essermi rallegrato del nascimento del figliuolo
N. 260
Ferrara, 26 ottobre 1583
Risponderò a ciascuna parte de la lettera di Vostra Signoria
N. 259
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 3 ottobre 1583
Ho letto il sonetto del Melchiori, dal quale sono stato punto
N. 258
Ferrara, 1 ottobre 1583
Al ritorno di Vostra Signoria risponderò al sonetto
N. 257
Ferrara, 20 settembre 1583
Non risposi la settimana passata a la lettera di Vostra Signoria
N. 256
Ferrara, 13 settembre 1583
Benché io abbia ferma fede che ne la manna ch'esce del corpo
N. 255
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 2 settembre 1583
Mando a Vostra Signoria l'istesso sonetto
N. 254
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 2 settembre 1583
Ho fatto un sonetto ne l'infermità di monsignor illustrissimo d'Este
N. 253
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [1583]
Prego Vostra Signoria per l'amor di Cristo
N. 252
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 29 agosto 1583
Rileggendo questa mattina il sonetto il quale scrissi
N. 251
Ferrara, 26 agosto 1583
Il signor Bernardo Tasso mio padre, dal quale io dovrei
N. 250
Ferrara, 24 agosto 1583
La lettera di Vostra Signoria de' 17 d'agosto m'è stata molto cara
N. 249
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 16 agosto 1583
Quel giorno che Vostra Eccellenza darà da desinare
N. 248
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [15 agosto 1583]
Mando a Vostra Eccellenza due madrigali de la lepre
N. 247
Ferrara, [agosto 1583]
Dopo tanti mesi ed anni, ch'io non ho avviso alcuno
N. 246
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 2 agosto 1583
La scrittura la quale ha mandata a Vostra Eccellenza
N. 245
N. 244
Ferrara, 28 giugno 1583
Sono alcuni anni ch'io sono infermo, e l'infermità
N. 243
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [giugno 1583]
Monsignor Licino, il qual procaccia la mia liberazione
N. 242
Ferrara, 14 giugno 1583
Avevo già prima intesa la nuova de le nozze
N. 241
Ferrara, 4 giugno 1583
Avrò caro di veder Vostra Signoria, non per ricever
N. 240
Ferrara, 19 maggio 1583
Benché il favore che Vostra Signoria illustrissima s'apparecchia
N. 239
Ferrara, 19 maggio 1583
Benché molto mi spiacciano le mie imperfezioni
N. 238
Ferrara, 26 marzo 1583
La visita del signor Decio Cavenago, e del signor
N. 237
Ferrara, 24 marzo 1583
Quantunque conservassi grata memoria di quel giorno
N. 236
Ferrara, 21 marzo 1583
Risponderò al signor Paolo, e farò il sonetto
N. 235
[Ferrara], [marzo 1583]
Vostra Signoria mi farà cosa gratissima se pregherà
N. 234
Ferrara, 7 marzo 1583
Mi piace grandemente che Vostra Signoria eccellentissima
N. 233
Ferrara, 9 febbraio 1583
Mando a Vostra Signoria un sonetto, nel quale parlo
N. 232
Ferrara, 4 febbraio 1583
L'avviso che Vostra Signoria mi dà de' miei nepoti
N. 231
Ferrara, 25 gennaio 1583
Oggi è tornato a vedermi l'amico di Vostra Signoria
N. 230
Ferrara, 23 gennaio 1583
Mi fu molto caro d'esser salutato dal signor Giacobino
N. 229
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 22 dicembre 1582
Questa mattina, avendo io già data al signor Giulio Mosti
N. 228
Ferrara, 21 dicembre 1582
Risponderò brevemente a due lettere di Vostra Signoria
N. 227
Ferrara, 21 dicembre 1582
L'amicizia cominciata tra Vostra Signoria e me co' suoi doni
N. 226
[s. l.], [dicembre 1582]
Questo picciolo dialogo, nel quale si discorre
N. 225
Ferrara, 5 dicembre 1582
Mando a Vostra Signoria un sonetto, e la prego
N. 224
Ferrara, [1582]
Il sonetto di Vostra Signoria richiederebbe altra risposta
N. 223
Ferrara, [1582]
Ne la lettera con la quale mandai a Vostra Signoria
N. 222
Ferrara, [10 novembre 1582]
In questo sonetto figuratamente è stato da me detto
N. 221
Ferrara, [ottobre 1582]
Mando a Vostra Signoria la risposta c'ho fatto
N. 220
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 15 ottobre 1582
Ho scritto a Vostra Signoria molto reverenda due altre
N. 219
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [ottobre 1582]
Ho poi risposto al signor Lelio Tolomei, e mando
N. 218
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [2 ottobre 1582]
La famiglia de' Tolomei era prima non sol conosciuta
N. 217
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 29 settembre 1582
Ho letto la lettera del signor Orazio Lombardelli
N. 216
Ferrara, 28 settembre 1582
La replica che fa Vostra Signoria a la risposta
N. 215
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 16 settembre 1582
Il signor Sebastian Cannella, nipote, com'io da Vostra Signoria intesi
N. 214
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 14 settembre 1582
Io sono così servitore di Vostra Eccellenza, che sento in me
N. 213
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 8 settembre 1582
Credo che il signor Giulio Mosti avrà mandato a Vostra Signoria
N. 212
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 8 settembre 1582
Io non aveva potuto mutare i duo ultimi versi del sonetto
N. 211
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 10 luglio 1582
Ne la lettera che Vostra Signoria scrive di me
N. 210
Ferrara, 6 luglio 1582
Altrettanta contentezza mi ha portato la lettera
N. 209
Ferrara, 10 giugno 1582
Da la lettera che Vostra Signoria scrive al signor conte Ottavio Tassone
N. 208
Ferrara, [1582]
Non mandai a Vostra Signoria il sonetto per lo signor Emilio Leoni
N. 207
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [1582]
Nel ritorno del signor Bernardino non voglio lasciar
N. 206
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [1582]
Mi spiace molto di non poter mandare a Vostra Signoria
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