Lettere di Tasso
Hai cercato:
Nome citato = Eleonora de' Medici, duchessa di Mantova
34 risultati | Nuova ricerca
N. 1614
Mantova, 30 agosto 1586
Io vorrei esser tanto grato a Vostra Altezza ch'io potessi mandarle
N. 1612
Mantova, 16 agosto 1586
Aspettiamo il ritorno di Vostra Altezza, il quale io credo che debba
N. 1610
Mantova, 12 agosto 1586
Scrissi l'altro giorno al Serenissimo Principe pregando Sua Altezza che mi facesse grazia
N. 1520
Roma, 20 dicembre 1594
Qui in Roma mi vogliono coronar di lauro
N. 1483
Roma, [24 marzo 1594]
Quante volte io risorgo da la mia gravissima infermità
N. 1469
Roma, 10 luglio 1593
Ringrazio Vostra Signoria de l'amorevole promessa
N. 1463
Roma, 15 maggio 1593
Io non posso dimostrarmi così poco ambizioso
N. 1412
Roma, 31 luglio 1592
Il pregar sempre invano è mia propria sciagura
N. 1408
Roma, 22 luglio 1592
Io ho data quasi l'ultima perfezione e l'ultimo accrescimento
N. 1407
N. 1376
Napoli, 21 febbraio 1592
Tale è veramente la grazia del signor duca di Mantova
N. 1365
Roma, 20 dicembre 1591
Mando a Vostra Signoria la dedicazione della seconda parte de le mie Rime
N. 1354
Mantova, 12 ottobre 1591
Mando a Vostra Reverenza due sonetti da stampar con gli altri
N. 1349
Mantova, 18 settembre 1591
A me non sono mancate molte occasioni di noiar Vostra Signoria
N. 1277
Roma, 12 settembre 1590
Rispondo infermo ad infermo; ma Vostra Signoria per gratia d'Iddio risorgerà
N. 1246
Firenze, 26 aprile 1590
Io non vorrei con le mie lettere irritar la mia fortuna
N. 1245
Firenze (Monastero di Monte Oliveto Maggiore), 13 aprile 1590
Sono giunto a Monte Oliveto di Toscana così stanco
N. 1242
Roma, 26 marzo 1590
Vostra Signoria non si maravigli se non mando l’altro sonetto promesso
N. 1183
Roma, 1 novembre 1589
Vostra Signoria dee scusare in tutte le cose mie la tardanza
N. 1179
Roma, 16 ottobre 1589
S’a questi tempi si potesse vivere come al tempo d’Omero
N. 1163
Roma, 24 agosto 1589
L’ultima lettera di Vostra Signoria mi trattiene con le solite speranze
N. 1157
Roma, 12 agosto 1589
Nel ricever l’ultima lettera di Vostra Signoria mi fu data licenza
N. 1154
Roma, 4 agosto 1589
Non sono a Vostra Signoria mancate in alcun tempo l’occasioni
N. 1146
Roma, 12 luglio 1589
Non so donde nasca questa insolita scarsezza del mio signor Costantino
N. 1142
Roma, 1 luglio 1589
Vostra Signoria vuol parer tanto buono e tanto gentile con gli altri
N. 917
N. 758
Mantova, [gennaio 1587]
Iddio perdoni a chi s'ha ritenuto la lettera del signor
N. 682
[Mantova], [novembre 1586]
Prego Vostra Signoria che mi trovi un Sofocle
N. 659
[Mantova], [ottobre 1586]
Lascio a' medici quella parte ne la quale Vostra Signoria
N. 623
N. 384
Ferrara, 6 giugno 1585
Scrivo e riscrivo, perché son così impaziente
N. 327
Ferrara, 23 gennaio 1585
S'io non conoscessi la prudenza di Vostra Signoria
N. 325
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 20 gennaio 1585
Voglio più tosto pormi a rischio di perder molte lettere
N. 311
Ferrara, 24 novembre 1584
La lettera di Vostra Paternità reverendissima non ha tanto acquetato
34 risultati