Lettere di Tasso
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N. 1501
N. 1502
N. 1503
Napoli, 20 agosto 1594
Sempre la mia volontà fu prontissima ed inclinatissima
N. 1504
Napoli, 20 agosto 1594
Già Vostra Signoria sa che, vedendomi quasi abbandonato da tutti
N. 1505
San Severino di Napoli, 20 agosto 1594
Vostra Signoria sempre acresce gli obblighi miei
N. 1506
San Severino di Napoli, 8 ottobre 1594
Prego Vostra Signoria che mi faccia far copia di questi versi
N. 1507
Napoli, [14 ottobre 1594]
Il desiderio ch'io ho de la grazia di Vostra Signoria
N. 1508
[Napoli], [1594]
Io n'ho dato un'altra copia al padre Giovanni Francesco Cozzarelli
N. 1509
N. 1510
[Napoli], [1594]
La mia servitù può essere molto meglio confermata
N. 1511
N. 1512
N. 1513
Roma, 13 novembre 1594
Io non avrei mai pensato, che tra 'l signor principe d'Avellino
N. 1514
Roma, 16 novembre 1594
Io, ch'in un mio dialogo ho difeso l'onor de le lettere
N. 1515
Roma, [17 novembre 1594]
Dopo il mio arrivo in Roma, ne diedi subito avviso
N. 1516
[Roma], [1594]
Mi maraviglio che Vostra Signoria non abbia mandato
N. 1517
Roma, [1 dicembre 1594]
Il libraio del Popolo romano ha avuti i venti libri
N. 1518
Roma, 9 dicembre 1594
Prego Vostra Signoria che non voglia aver maggior considerazione
N. 1519
Roma, 10 dicembre 1594
Se le cose passate potessero tornare indietro
N. 1520
Roma, 20 dicembre 1594
Qui in Roma mi vogliono coronar di lauro
N. 1521
Roma, [23 dicembre 1594]
Di nuovo ricordo a Vostra Signoria, ch'io desidero
N. 1522
Roma, 6 gennaio 1595
Il comandamento di Vostra Signoria illustrissima
N. 1523
Roma, 6 gennaio 1595
Mando alcuni versi a l'illustrissimo signor Ferrante
N. 1524
Roma, 20 gennaio 1595
Ringrazio Vostra Signoria del dono che l'è piaciuto farmi
N. 1525
N. 1526
Roma, 10 febbraio 1595
Io poteva dire di non aver prima conosciuta
N. 1527
N. 1528
Roma, [26 febbraio 1595]
Scusimi Vostra Signoria s'io non sono pronto pagatore del mio debito
N. 1529
Roma, 3 marzo 1595
Desidero che Vostra Signoria m'avvisi per quale strada
N. 1530
N. 1531
Santa Maria del Popolo (Roma), [1595]
Io credeva d'essere avisato questa settimana
N. 1532
Roma, 14 marzo 1595
Di nuovo prego Vostra Signoria che m'avvisi a chi fosse mandata
N. 1533
Roma, 16 marzo 1595
Mando a Vostra Signoria la procura rinovata
N. 1534
Roma, 30 marzo 1595
Vorrei esser così sano, come sono desideroso
N. 1535
Sant'Onofrio in Roma, [1595]
Che dirà il mio signor Antonio, quando udirà la morte del suo Tasso?
N. 1536
N. 1537
[s. l.], [ottobre 1587]
Io sono molti anni stato soggetto
N. 1538
[Napoli], [dopo 9 maggio 1591]
Mando a Vostra Eccellenza la stanza che desidera
N. 1539
N. 1540
N. 1541
[s. l.], [gennaio 1589]
Io mi doglio de l'infermità di Vostra Altezza
N. 1542
N. 1543
N. 1544
N. 1545
[s. l.],
Se l'illustrissimo ed eccellentissimo signor duce d'Urbino
N. 1546
[s. l.],
Sola fra molti volse essere Vostra Altezza in usarmi
N. 1547
[s. l.],
Io sarò sempre servitore al signor cardinal Guastavillani
N. 1548
Mantova,
Mandai a Vostra Signoria una mia canzona questi mesi passati
N. 1549
N. 1550
[s. l.],
Il vostro allievo mi ha rovinato. Era il canto di Clorinda
N. 1551
[s. l.],
Io ho scritto questa mattina a Vostra Signoria, ch'io desidero
N. 1552
N. 1553
N. 1554
N. 1555
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 12 ottobre 1583
Vostra Eccellenza ha prevenuto col suo cortese dono
N. 1556
[s. l.],
L'ardimento ch'io prendo ora di scrivere a Vostra Signoria
N. 1557
[s. l.],
Benché Vostra Altezza soglia tener memoria di tutte le buone azioni
N. 1558
Correggio, 24 ottobre 1561
Molto illustre e virtuoso signor mio
N. 1559
Argenta, 16 aprile 1563
Signor mio onorabilissimo. - Ieri giunsi qui a buon'ora
N. 1560
N. 1561
N. 1562
Ferrara, 4 maggio 1572
Il mio viaggio è stato felicissimo
N. 1563
Ferrara, 5 maggio 1572
Il dono che Vostra Eccellenza si è degnata di rimettermi
N. 1564
[s. l.], [maggio 1562]
Torquato, di messer Bernardo Tasso, cittadino napoletano
N. 1565
[s. l.], [30 maggio 1562]
Essendo per lunga usanza la Serenità Vostra munificentissima
N. 1566
Mantova, 9 ottobre 1566
Il cortese ufficio usato da V. S. in chiamarmi
N. 1567
Ostiglia, [7 agosto 1569]
Ragionai con mio padre a lungo, intorno a la elezione
N. 1568
Ferrara, [giugno 1575]
Quando scrissi a Vostra Signoria l'altro giorno non avea letto
N. 1569
Ferrara, [12 novembre 1576]
E Dio ve 'l perdoni; e perché siete stato sì lento
N. 1570
[s. l.], [14 dicembre 1576]
Ho veduta la lettera del Signore, bella certo, ma che?
N. 1571
N. 1572
Modena, 16 gennaio 1577
Mi si appresentano così rare le occasioni di servir V. S.
N. 1573
[s. l.], [giugno 1577]
Dal conte Antonio Bevilacqua e dal Signor Lanfranco
N. 1574
Napoli, 22 gennaio 1578
La certa speranza ch'io ho conceputa per l'ultima
N. 1575
Roma, [15 febbraio 1578]
Niuno error commisi mai né più grave, né del quale
N. 1576
Roma, [15 marzo 1578]
Comincio a languire, né però vacilla punto la fede
N. 1577
Roma, [19 marzo 1578]
Sebbene altrettanto mi sgomenta ne lo scrivere
N. 1578
Roma, [2 aprile 1578]
Io non sono anche in termine di morte
N. 1579
Roma, [6 aprile 1578]
Ardo di desiderio di venire, in qualunque modo
N. 1580
Mantova, 14 settembre 1578
Perché io so quanta congiunzione di parentado
N. 1581
Torino, 2 novembre 1578
Scrivo a Monsignore Illustrissimo e prego Vostra Signoria che mi favorisca
N. 1582
Torino, [24 dicembre 1578]
Assicuri Vostra Signoria Monsignor Illustrissimo ch'io farò sempre professione
N. 1583
Torino, [22 dicembre 1578]
Mi rallegrerei con V. A. Serenissima che la signora
N. 1584
Mantova, [1578]
Mi rincresce d'aver mai data a V. S. alcuna occasione
N. 1585
[Ferrara], [1580]
Io non posso mandare a V. S. la copia de le mie rime
N. 1586
Ferrara, [3 dicembre 1580]
La lettera di V. S., accompagnata da la mia favola
N. 1587
Ferrara, 16 gennaio 1581
Parlai ieri con un cugino di Vostra Signoria
N. 1588
Ferrara, [10 marzo 1581]
Mi sono questa mattina state portate le mie rime
N. 1589
Ferrara, [17 marzo 1581]
Se n'è venuto costà Messer Febo Bonnà
N. 1590
Ferrara, [18 marzo 1581]
Ho ricevuta la lettera di V. S. degli 11 di Marzo
N. 1591
Ferrara, 2 gennaio 1582
Credo che dal Signor Giulio Mosti, saranno stati mandati
N. 1592
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 10 giugno 1582
Ho raccolto da una lettera che Vostra Signoria scrive al signor conte Ottavio Tassone
N. 1593
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 19 giugno 1582
Mando a Vostra Signoria il sonetto che mi domandò ne l'ultima
N. 1594
Ferrara, [6 luglio 1582]
Mando a Vostra Signoria tre madrigali, pregandola che voglia
N. 1595
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 7 settembre 1582
Dal Signor Aldo, il quale è stato a vedermi
N. 1596
Ferrara, 16 novembre 1582
Da poiché il Signor Gio. Vincenzo Vulcano
N. 1597
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 10 settembre 1584
Non posso acquetar l'animo, s'io non sono certo
N. 1598
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 4 gennaio 1585
Mando a Vostra Signoria cinque camicie le quali hanno molto bisogno
N. 1599
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 2 febbraio 1585
La visita fattami in nome di Vostra Altezza
N. 1600
Ferrara, 9 febbraio 1585
S'appressa il tempo, nel quale Vostra Altezza Serenissima avrà buona occasione
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