Lettere di Tasso
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Nome citato = Alfonso II d'Este, duca di Ferrara
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N. 15
Ferrara, 4 maggio 1572
Io feci le raccomandazioni di Vostra Signoria illustrissima
N. 17
Ferrara, [14 ottobre 1573]
L'apportatore della presente sarà messer Silvio Belli
N. 18
Ferrara, 13 novembre 1574
Ho visto quanto Vostra Signoria reverendissima scrive di me
N. 23
Ferrara, 6 aprile 1575
Io, da che partii da Roma, in questa mia lontananza di due anni
N. 33
Ferrara, [7 giugno 1575]
Altro ch'il signor Piero a cui per eccellenza si convenisse il nome di Strozza
N. 55
Ferrara, [28 febbraio 1576]
Poiché questi revisori tardano tanto, non ne farò altro col Mei
N. 62
Ferrara, 9 aprile 1576
Molto umorista signor mio osservantissimo. Oh! Mirabile considerazione
N. 69
Ferrara, [maggio 1576]
Sempre le lettere di Vostra Signoria illustrissima, di qualunque materia sieno
N. 86
Ferrara, [ottobre 1576]
Io sono stato tutti questi giorni in camera, se non quanto
N. 91
Modena, 7 gennaio 1577
Io credeva di trovar quiete in Modana, e v'ho trovato maggior disturbo
N. 104
Pesaro, [20 luglio 1578]
Sono in Pesaro, ove se bene sono stato raccolto amorevolissimamente
N. 106
Pesaro, 25 settembre 1578
Questa settimana passata ricevei una lettera di Vostra Signoria
N. 108
Urbino, [settembre 1578]
La molta altrui malignità, e la mia poca prudenza così in non saper dissimular
N. 112
Torino, 2 novembre 1578
Se io non avessi con le mie incerte immaginazioni sospettato di tutti
N. 114
Torino, 1 dicembre 1578
La lettera di Vostra Signoria m'è stata cara molto per se stessa, e carissima
N. 115
Torino, 14 dicembre 1578
La lettera di Vostra Signoria mi è stata cara sopra modo, più tosto
N. 116
Torino, [10 febbraio 1579]
Io desidero infinitamente d'esser favorito da monsignor illustrissimo
N. 117
Torino, [10 febbraio 1579]
Ringrazio Vostra Signoria illustrissima del favore che mi ha fatto col serenissimo
N. 118
Ferrara, [24 febbraio 1579]
Scrissi a Vostra Signoria l'altro giorno, e le diedi avviso del mio arrivo
N. 119
Ferrara, [24 febbraio 1579]
Il signor Maurizio mi diede con sue lettere intenzione che, venendo io
N. 120
Ferrara, [12 marzo 1579]
Il desiderio ch'io ho di servire Vostra Signoria illustrissima e di mostrarle molti segni
N. 121
Ferrara, [1579]
Quant'io più mi confermo ne la certezza di queste nozze
N. 122
Ferrara, [1579]
Le raccomandazioni di monsignor illustrissimo Albano fecero qualche effetto
N. 125
Ferrara, [1579]
Non è titolo così alto ed illustre in alcuna eroica e gloriosa famiglia
N. 133
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 17 maggio 1580
Sarà dunque vero che i duo Soli sensibili, che del gran Sole intellegibile
N. 139
[Ferrara], [1580]
Io so che Vostra Signoria reverenda è altrettanto amico de l'illustrissimo
N. 142
Ferrara, 2 gennaio 1581
Io venni già due anni sono in Ferrara, chiamato da l'autorità
N. 146
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 14 febbraio 1581
Io non credo che ci sia altro impedimento a la mia libertà
N. 149
Ferrara, [marzo 1581]
Raccomando la mia vita e la spedizion de le grazie addimandate
N. 154
Ferrara, [marzo 1581]
Io venni a Ferrara chiamato da l'autorità di Vostra Signoria illustrissima
N. 155
Ferrara, [marzo 1581]
Vostra Signoria si contenti d'appresentar questo sonetto a la signora duchessa
N. 156
Ferrara, [28 marzo 1581]
Sono due anni passati che Vostra Signoria reverenda, con l'autorità
N. 164
Ferrara, 11 giugno 1581
Risponderò brevemente a la lettera di Vostra Signoria de li 24 di maggio
N. 165
Ferrara, [giugno 1581]
Fui, alcuni giorni addietro, salutato in nome di Vostra Altezza
N. 169
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [17 giugno 1581]
Il signor conte Ercole Tassone mi portò, questi mesi addietro
N. 170
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 25 giugno 1581
Da che il signor conte Ercole Tassone mi portò l'ultima lettera di mia sorella
N. 180
[Ferrara], [prima di 24 luglio 1581]
Già mi fu concesso dal serenissimo e potentissimo suo signore il privilegio
N. 181
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [28 luglio 1581]
A Vostra Signoria, da che il signor conte Ercole Tassoni mi portò l'ultima
N. 183
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [9 agosto 1581]
Il signor Alessandro Pocaterra informerà Vostra Signoria
N. 199
Ferrara, 21 gennaio 1582
Bench'io abbia molti parenti nobili, ed alcuni illustri
N. 210
Ferrara, 6 luglio 1582
Altrettanta contentezza mi ha portato la lettera
N. 229
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 22 dicembre 1582
Questa mattina, avendo io già data al signor Giulio Mosti
N. 233
Ferrara, 9 febbraio 1583
Mando a Vostra Signoria un sonetto, nel quale parlo
N. 249
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 16 agosto 1583
Quel giorno che Vostra Eccellenza darà da desinare
N. 257
Ferrara, 20 settembre 1583
Non risposi la settimana passata a la lettera di Vostra Signoria
N. 290
Ferrara, 27 giugno 1584
Una certa mia natural vergogna è cagione c'a gli amici
N. 299
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 24 settembre 1584
Le raccomandazioni di Vostra Signoria m'hanno mosso
N. 317
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [gennaio 1585]
Io credo che le mie preghiere non possano più aggiungere
N. 319
Ferrara, 15 gennaio 1585
Vostra Eccellenza può tanto co'l serenissimo signor duca
N. 322
Ferrara, 18 gennaio 1585
L'ultima lettera di Vostra Signoria mi sarebbe stata sopra modo cara
N. 326
Ferrara, 23 gennaio 1585
Le grazie sogliono esser grate in qualunque modo
N. 342
Ferrara, 24 febbraio 1585
S'io potessi acquetarmi così facilmente come Vostra Signoria
N. 344
Ferrara, [22 febbraio 1585]
Io, che ne la morte di Barbara, quantunque assai tardi
N. 350
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 18 marzo 1585
Io non posso scriver molto, e 'l poco non mi basta
N. 351
Ferrara, 18 marzo 1585
La mia lunga infermità, la qual m'ha tolta la memoria
N. 352
Ferrara, 18 marzo 1585
Antonino ha fatta quella deliberazione la quale io vorrei
N. 354
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 23 marzo 1585
Da qualunque parte venga l'aspettata novella
N. 369
Ferrara, 4 maggio 1585
Se tutte le informazioni saranno così vere
N. 373
Ferrara, 6 maggio 1585
Io non mi stanco di pregare e di supplicare, perché sono stanco
N. 374
Ferrara, 13 maggio 1585
Aspetto la vostra risposta con le lettere del signor cardinale
N. 378
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 15 maggio 1585
Vi prego che v'informiate da l'Agolante o da gli altri
N. 397
Ferrara, 28 giugno 1585
È più facil cosa ch'io mi contenti de gli uffuci
N. 406
Ferrara, 10 agosto 1585
È ragionevole che Vostra Paternità dubiti di quel che scrive
N. 407
Ferrara, 12 agosto 1585
Io mi vergognerei se scrivessi per vivere solamente
N. 413
Ferrara, 18 settembre 1585
Scrivo a Vostra Signoria una lunga lettera
N. 421
Ferrara, [1585]
Vostra Signoria vedrà la lettera che scrive il reverendo
N. 447
Ferrara, 28 novembre 1585
Io fo per consiglio del reverendissimo Licino
N. 465
N. 466
N. 467
N. 471
N. 477
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 24 marzo 1586
Doppo molti anni di servitù, c'ho avuti con la casa d'Este
N. 508
Ferrara, 6 giugno 1586
Non risponderò così a lungo, come aveva pensato
N. 516
Ferrara, 18 giugno 1586
I signori bergamaschi per la vicinanza possono fare
N. 521
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), [giugno 1586]
Questo negozio cominciato di Bergamo è così lungo
N. 522
Ferrara, [giugno 1586]
Scrivo di nuovo a la città di Bergamo, e di nuovo la prego
N. 541
Ferrara,
Ho supplicato molte fiate Vostra Eccellenza illustrissima
N. 542
N. 544
[s. l.], febbraio 1585
Poiché abbiamo comodità di mandar lettere nostre per tante parti
N. 547
N. 549
Ferrara,
Questa mattina il signor Giulio Mosti m' ha data una lettera
N. 551
[s. l.],
M'ha detto Stefano un non so che in nome di Vostra Signoria
N. 557
N. 562
N. 567
Ferrara,
Mando a Vostra Signoria questo sonetto, il concetto del quale
N. 572
N. 582
[s. l.],
Non mi parrebbe d'aver perduto tanto per le rime
N. 598
Ferrara,
Io non so, se con Vostra Signoria reverendissima m i debba più lamentare
N. 609
Mantova, [agosto 1586]
Rispondo a le due lettere di Vostra Paternità con una sola
N. 641
Mantova, 2 settembre 1586
E possibile che tutte le mie lettere si smarriscano
N. 653
Mantova, 22 settembre 1586
I molti mezzi dovrebbono facilitar quel ch'io ricerco
N. 657
Mantova, 2 ottobre 1586
S'io potessi pregar Vostra Eccellenza per alcuna cosa
N. 697
Mantova, 29 novembre 1586
La grazia di Vostra Altezza è stata forse tarda
N. 739
Mantova, [gennaio 1587]
L'Angelo vostro, o nostro, non solamente dee portare
N. 758
Mantova, [gennaio 1587]
Iddio perdoni a chi s'ha ritenuto la lettera del signor
N. 770
Mantova, [1588]
Mi spiacerebbe che la mala o la poca informazione
N. 794
N. 893
Mantova, [settembre 1587]
Scrissi a Vostra Signoria da San Martino, e le mandai
N. 933
Roma, 2 dicembre 1587
Ecco di nuovo m'è dato fastidio dal signor duca di Mantova
N. 1057
Monte Oliveto (Napoli), 3 novembre 1588
Nel ritorno a Ferrara del padre visitatore di Monte Oliveto
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