Lettere di Tasso
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Destinatario = Gonzaga, Ferrante di Cesare
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N. 177
Ferrara, [14 luglio 1581]
Io sono stato molti anni in grande calamità, non sol con molto disagio
N. 214
Ospedale di Sant'Anna (Ferrara), 14 settembre 1582
Io sono così servitore di Vostra Eccellenza, che sento in me
N. 401
Ferrara, 20 luglio 1585
Volesse Iddio, illustrissimo ed eccellentissimo principe
N. 433
Ferrara, 9 novembre 1585
Io stimo che fra il signor principe di Mantova e Vostra Eccellenza
N. 562
N. 563
[s. l.],
Io non credo di sodisfare con la dedicazione di questo dialogo
N. 649
[Mantova], [settembre 1586]
Io sarei venuto a baciar le mani a Vostra Eccellenza
N. 865
Mantova, 24 luglio 1587
Mando a Vostra Eccellenza il Floridante, poema di mio padre
N. 907
Mantova, [ottobre 1587]
A pena mi fu detto dal signor principe di Mantova
N. 915
Loreto, 31 ottobre 1587
Ora io sono giunto in Loreto stanchissimo
N. 948
Roma, 4 gennaio 1588
Io non posso numerar tra le mie sciagure
N. 1052
Napoli, 24 ottobre 1588
Tutti gli altri pensieri sogliono cessare per quel de la salute
N. 1085
Roma, 15 gennaio 1589
Io non so chi abbia collocato Vostra Eccellenza
N. 1144
Roma, 9 luglio 1589
Ne la mia avversità, e ne l’infermità
N. 1148
Roma, 14 luglio 1589
Non so che mi faccia più ardito in supplicare Vostra Eccellenza
N. 1170
Roma, 4 ottobre 1589
Supplicai Vostra Eccellenza di due grazie
N. 1195
N. 1243
Roma, 2 aprile 1590
Io ho perduto il dialogo del Piacere
N. 1344
Mantova, 10 giugno 1591
Grand'obligo ho a Vostra Eccellenza, che nel suo venire a Mantova
N. 1478
Roma, 10 dicembre 1593
Mando a Vostra Eccellenza la mia nuova Gerusalemme
N. 1685
[s. l.],
Mando a Vostra Altezza serenissima un piego del Signor conte Marco Querengo
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