Lettera n. 943

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Sisto V, papa
Data
20 dicembre 1587
Luogo di partenza
[Roma]
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Torquato Tasso, umilissimo edivotissimo servo di Vostra Santità
Regesto

Dopo anni di prigionia, di malattia e di offese, Tasso prega il papa di concedergli di restare a Roma in tranquillità. Nato nel regno di Napoli, in cui dovrà tornare spesso, riconoscerà sempre Sisto V come suo signore e giudice.

Testimoni
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, pp. 89-90
  • Kristeller 1963-1992 = Paul Oskar Kristeller, Iter Italicum: a Finding List of Uncatalogued or Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and other Libraries., London-Leiden, The Warburg Institute-Brill, 1963-1992, I, p. 267
  • Russo 2016d = Emilio Russo, Per l’epistolario del Tasso (4). Le lettere mantovane del 1586-1587, in Gli archivi digitali dei Gonzaga e la cultura letteraria in età moderna, a cura di Luca Morlino e Daniela Sogliani, Milano, Skira, 2016, pp. 25-44
  • Russo 2016b = Emilio Russo, Per l’epistolario del Tasso (2). Schede su quatttro autografi, in Archilet. Per uno studio delle corrispondenze letterarie di età moderna, a cura di Clizia Carminati, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Corrado Viola, Verona, QuiEdit, 2016, pp. 55-66, pp. 59-61
  • Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 369-416, p. 382

Scheda di redazione | Ultima modifica: 12 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/943