Lettera n. 869
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Albani, Giovan Gerolamo
- Data
- [agosto 1587]
- Luogo di partenza
- Bergamo
- Luogo di arrivo
- Roma
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io non estimo d'essermi allontanato da Vostra Signoria
- Regesto
Tasso racconta a Giovan Gerolamo Albani di trovare a Bergamo, la sua città di origine, moltissimo di lui e del suo passato: si sente di essergli più vicino ora di quanto non lo fosse a Mantova. Fa presente che, proprio per il suo legame affettivo con la città e con i cittadini, ora sarà senz'altro più semplice per lui favorirlo, concedendogli l'unica grazia per cui ancora lo supplica: «la prima libertà» (forse la licenza per allontanarsi da Bergamo). Allega un sonetto: Rime, 1377, Te sovra gli erti colli alzò Natura (vd. Solerti 1895, vol. I, p. 547) e lo prega di leggerlo.
- Edizioni
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- Tasso 1588a, lettera n. 134, I, c. 68v
- Tasso 1852-1855, lettera n. 869, III, p. 237
- Bibliografia
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- Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, vol. I, p. 547
Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 31 ottobre 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/869