Lettera n. 697

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Gonzaga, Margherita di Francesco II
Data
29 novembre 1586
Luogo di partenza
Mantova
Luogo di arrivo
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
La grazia di Vostra Altezza è stata forse tarda
Regesto

Il poeta esordisce esprimendo la sua felicità per la «gratia» di risiedere nella città dove la duchessa Margherita è nata (Mantova), e dove lui e suo padre (Bernardo Tasso) soggiornarono prima che lei nascesse. Ricorda quindi il suo affetto e la sua fedeltà di lunga data per la casa Gonzaga, per la duchessa, per il «Serenissimo Signor Principe» (Vincenzo Gonzaga), che ha permesso il suo arrivo a Mantova, ma anche per il duca di Ferrara (Alfonso II d’Este), di cui vuole ricercare il «perdono», per porre fine ai «mali» e alle «inquietudini» che nacquero dal suo «sdegno». Invoca poi l’aiuto della duchessa per recuperare i molti oggetti di sua proprietà rimasti a Ferrara (sono menzionati in particolare gli arazzi, i corami, alcuni suoi libri e «scritture»), aggiungendo che il riceverli a Mantova potrebbe agevolare la sua guarigione dell’«infermità» che ancora lo affligge (nella lettera Tasso fa riferimento alle sue «pazzie»,...[ + Espandi ]

Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, I, pp. 499-500
Nomi citati

Scheda di Matteo Navone | Ultima modifica: 12 settembre 2021
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/697