Lettera n. 630

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Mori, Ascanio Pipino de'
Data
[agosto 1586]
Luogo di partenza
[Mantova]
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Io ho bisogno di consolazione; né ricuserei
Regesto

Tasso scrive ad Ascanio de' Mori che avrebbe intenzione di consolarlo per la morte di suo figlio, Africano de' Mori, ma non ne ha la capacità: gli consiglia di trovare la quiete vivendo di letteratura e dell'amore degli altri suoi figli. Allega, poi, un sonetto scritto per questa occasione: Rime, 1326, Come fior s'apre e langue, o come stella.

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Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 14 febbraio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/630