Lettera n. 562 | Torquato Tasso

Lingua: italiano
Incipit: Fu qui, un di questi giorni, un gentiluomo
Regesto: Tasso informa don Ferrante Gonzaga (signore di Guastalla) della venuta a Sant'Anna di un suo gentiluomo, con il quale ha discusso del suo stato e al quale ha consegnato un dialogo (presumibilmente Il Nifo) da recapitare al destinatario. L'autore crede che il gentiluomo possa operare presso il duca di Ferrara Alfonso II d'Este ed esorta il Gonzaga ad affidargli quel preciso incarico. Con tono cortese, scrive che la speranza nutrita nel corrispondente è legata al lungo servizio che il poeta ha esercitato presso il padre Cesare Gonzaga e presso tutta l'illustre famiglia. Conclude la missiva scrivendo che se il gentiluomo tornerà a trovarlo ragionerà con lui su altri particolari.

Testimoni

Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 22, cc. 17v-18r
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto, mm 305 x 209.

Indirizzo presente.
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 22, 23v
Copia, manoscritto di altra mano.

Unità di manoscritto composito.

Edizioni

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