Lettera n. 521
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Grillo, Angelo
- Data
- [giugno 1586]
- Luogo di partenza
- Ospedale di Sant'Anna (Ferrara)
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Questo negozio cominciato di Bergamo è così lungo
- Regesto
Tasso discorre lungamente con Angelo Grillo della sua condizione di prigioniero. Sembra non confidare troppo nel possibile aiuto da Bergamo tanto tempo è passato dalle sue richieste. Non volerlo aiutare significa condannarlo a morte certa per l’infelicità che gli arreca la prigionia. Dopo aver sottolineato la sua sofferenza in maniera più distesa rispetto ad altre missive del periodo sempre rivolte a Grillo, spera che i Deputati di Bergamo o i suoi parenti cerchino aiuto presso la corte dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo. Da Roma, infatti, non è riuscito a ottenere altro che promesse non mantenute: questo diventa il pretesto per una riflessione sull’ingiustizia, sulla funzione dei principi e un atto di accusa verso chi non si è nemmeno preoccupato di scrivere una lettera per lui. Con perizia retorica richiede l’aiuto della famiglia Spinola, affinché pensino a Tasso come persona meritevole «di perdono e di grazia». Tale grazie gli potrebbe essere concessa...[ + Espandi ]
- Testimoni
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 108, 96v-98v
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 108, 96v-98v
- Edizioni
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- Tasso 1616, lettera n. 224, pp. 283-86
- Tasso 1821-1832, lettera n. 73, I, pp. 93-95
- Tasso 1852-1855, lettera n. 521, II, pp. 547-49
Scheda di Giorgia Gallucci | Ultima modifica: 23 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/521