Lettera n. 481

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Grillo, Angelo
Data
[1586]
Luogo di partenza
Ferrara
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Ho ricevuto i dialoghi del Possevino
Regesto

Tasso riceve da Angelo Grillo il Dialogo dell’Honore di Giovanni Battista Possevino, testo di cui aveva bisogno. Si dispiace che Licino non abbia provveduto, ma delegato all’acquisto Grillo, dipinto come «liberalissimo» e paragonato al fratello Paolo Grillo. Quest’ultimo è lungamente elogiato per la sua gentilezza e Tasso si dichiara ugualmente obbligato a entrambi i fratelli. Tasso, inoltre, si rammarica di non aver risposto a un sonetto che Giulio Guastavini gli ha inviato, spera che possa andare a fargli visita a Sant’Anna. Spera anche di ricevere lettere da Livia e altri membri della famiglia Spinola: con abilità retorica, motiva la lunga attesa delle loro missive bilanciandola con la troppa allegrezza che gli arrecherà la lettura delle epistole degli Spinola. Tasso si rammarica di non aver visto per lungo tempo padri del monastero di San Benedetto Po, dove si trova anche Angelo Grillo, e che non possano ricevere le canzoni. Si premura di scrivere al conte Enea Martinengo a tal proposito.
Nel post scriptum non manca di ricordare il «negozio di Bergamo», cioè la mediazione di Grillo presso Cristoforo Tasso affinchè contribuisca alla liberazione di Torquato da Sant'Anna.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 95, 89r-90r
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
Edizioni
Nomi citati

Scheda di Giorgia Gallucci | Ultima modifica: 29 settembre 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/481