Lettera n. 467
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Grillo, Angelo
- Data
- [1586]
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Ringrazio Vostra Paternità c'abbia tanto desiderio
- Regesto
Tasso esordisce sperando di poter vedere e trarre occasione di intrattenimento dal conte Ippolito Gianluca di Ferrara, servitore del Duca Alfonso II d’Este.
Ringrazia poi Angelo Grillo che vuole aiutarlo, insieme con Licino, a risolvere alcune questioni paterne legate alla città di Bergamo e a ottenere la libertà da Sant'Anna grazie a questi contatti bergamaschi. Per tale ragione riassume parte della vita di Bernardo Tasso e della sua parentela. Non ha informazioni dirette visto che il soggiorno di Torquato nella città avviene quand’era piccolo e per pochi mesi, ma dedotte dai ricordi del padre, dotato di buona memoria. Bernardo è stato cresciuto dallo zio Luigi Tasso, vescovo di Recanati, che gli ha pagato gli studi fino alla sua «morte violenta». Luigi, infatti, viene assassinato durante una rapina e da quel momento il destino di Bernardo peggiora. Considerata la morte del vescovo e di suo fratello Giovandomenico, i parenti rimasti a...[ + Espandi ]
- Testimoni
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 92, 85v-87r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 92, 85v-87r
- Edizioni
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- Tasso 1616, lettera n. 207, pp. 263-65
- Tasso 1852-1855, lettera n. 467, II, pp. 492-94
Scheda di Giorgia Gallucci | Ultima modifica: 18 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/467