Lettera n. 433

Tasso ritiene che Ferrante Gonzaga e il principe di Mantova siano affini per animo e per sangue; dunque gli sembrerà di ricevere ugualmente da entrambi le grazie. Chiede che suo nipote, Alessandro Sersale, arrivato da Napoli, riceva ospitalità in Lombardia. Prega il destinatario, come ha già pregato il principe, di considerarlo suo servitore, in modo che non gli manchi da vestire, e spera che il nipote resti soddisfatto. Sarà molto grato a entrambi, e spera di non aver dimostrato diffidenza con le troppo numerose preghiere.