Lettera n. 421

Tasso chiede a suo cugino, l'abate Cristoforo Tasso, di leggere il contenuto della lettera scritta da Giovanni Battista Licino e di comunicargli le novità a proposito della sua liberazione. La questione gli sta particolarmente a cuore per ragioni manifestate ad amici e parenti, per esempio a Maurizio Cataneo, ma anche per altre taciute, di cui il destinatario potrà domandare a Giovanni Battista Licino e a suo fratello Fermo Licino. Con l'aggiunta di una parentesi affettuosa in ricordo dell'infanzia trascorsa insieme, prega Cristoforo di insistere con le richieste ad Alfonso II d'Este affinché gli conceda di trasferirsi presso di lui a Bergamo, possibilmente prima della fine dell'autunno. Manda i suoi saluti a Enea Tasso e a Ercole Tasso.