Lettera n. 383
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Grillo, Angelo
- Data
- 28 maggio 1585
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io non stimo che 'l negozio de la stampa debba impedire
- Regesto
Tasso con velata preoccupazione chiarisce ad Angelo Grillo come l'impegno nella stampa (la Quarta parte di Rime e prose) non debba ostacolare i negozi intorno alla sua libertà; raccomanda dunque al benedettino di appellarsi all'Albani (Giovan Gerolamo) per la liberazione e al Manuzio (Aldo il Giovane) per la stampa, potendo reperire quest'ultimo alcune rime e prose da Giovanni Battista Licino, al quale il poeta ne ha consegnata una parte, mentre si impegna nella stagione corrente a raccogliere e comporne delle altre. Se nella sua sventura uno dei negozi dovesse impedire l'altro, il poeta desidera che ci si curi solo della sua libertà, dalla quale dipende la stessa vita. Conclude la missiva ribadendo la richiesta di aiuto, e domandando al benedettino di scrivergli spesso.
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 128, c. 100r
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 732 = alfa.S.8.13, lettera n. 128, c. 106r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 128, c. 100r
- Edizioni
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- Tasso 1616, lettera n. 189, p. 237
- Tasso 1821-1832, lettera n. 39, I, p. 56
- Tasso 1852-1855, lettera n. 383, II, p. 377
Scheda di Carolina Truzzi | Ultima modifica: 17 gennaio 2024
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