Lettera n. 283

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Grillo, Angelo
Data
[1584]
Luogo di partenza
Ferrara
Lingua
italiano
Incipit
Mando a Vostra Signoria molto reverenda le due risposte
Regesto

Tasso descrive ad Angelo Grillo la funzione della lettera che va scrivendo, di risposta sia al sonetto inviatogli dal signor «Ansaldo» (probabilmente Ansaldo Cebà), sia a quello del destinatario. Scrive poi di essere in attesa dell'arrivo di Giovan Paolo Olivo, che sarà sicuramente preceduto da quello, ancora più prossimo, di Basilio Zaniboni, attraverso il quale spera di poter ottenere lo smeraldo richiesto (vd. Lettere, ed. Guasti, 282). Assicura che, ricevuto quello, ringrazierà Paolo Grillo, fratello del destinatario. Promette poi di inviare a Nicolò Spinola una risposta che ha pronta da tempo, ma che non ha spedito in attesa della giusta occasione. Si duole della sofferenza di Alessandro Spinola e Livia Spinola e insieme della propria. Fa poi riferimento ad alcune notizie fornite da Alessandro Casale che gli hanno procurato un grande sollievo. Giovanni Battista Licino ha programmato di tornare presso di lui; Tasso ricorda la sua precedente visita, durante la quale non aveva portato con sé neppure una lettera di Cristoforo Tasso, lasciandolo deluso. Accenna a un cavallo, probabilmente ricevuto in dono dopo essere stato richiesto, e conclude mandando i suoi saluti al destinatario e a Lattanzio Facio.

Testimoni
  • Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 105, 94r-95v
    Copia, manoscritto di altra mano.
    Manoscritto.
Edizioni
Bibliografia
  • Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, p. 79
  • Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 87
Nomi citati

Scheda di Michela Fantacci | Ultima modifica: 22 novembre 2023
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/283