Lettera n. 280
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Grillo, Paolo
- Data
- [1584]
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Genova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io ho molti oblighi al padre don Angelo Grillo
- Regesto
Tasso ringrazia il corrispondente della sua amicizia, concretizzatasi grazie alla mediazione di Angelo Grillo, ai suoi occhi particolarmente preziosa perché nuova. Tasso insiste sulla rilevanza della novità affermando che, se questo elemento è importante per tutti, lo è a maggior ragione per lui, poiché dalle amicizie di vecchia data lui non ha avuto nulla di cui potersi rallegrare, in termini di favori, grazia e benevolenza.
Prosegue poi ringraziando Dio del fatto che che tra le sue nuove amicizie ci sia questa, tanto importante quanto è grande l’affezione reciproca. Di tale affezione, di cui sino ad ora ha dato pochi segni, Tasso promette di dare dimostrazione più ampia in futuro. L'autore, infine, suggella la lunga celebrazione affermando che la corrispondenza di affetti tra lui e il suo interlocutore è cosa del tutto certa, dal momento che proprio quest'ultimo le ha dato fondamento.
- Edizioni
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- Tasso 1588a, lettera n. 8, I, cc. 5r-5v
- Zucchi 1606, II, pp. 137-138
- Tasso 1852-1855, lettera n. 280, II, p. 270
- Nomi citati
Scheda di Valeria Di Iasio | Ultima modifica: 04 febbraio 2024
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