Lettera n. 1655
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Feltro, Orazio
- Data
- 27 ottobre 1589
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Napoli
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Questa mattina ho scritto lungamente per via del procaccio
- Regesto
Tasso scrive a Orazio Feltro perché «voglia con la sua cortesia ricompensare» la sua noiosa e lunga infermità, provocata anche dal forte desiderio di rivederlo. Allude a delle risposte che avrebbe ricevuto da un non meglio identificato «Signor Pietro Antonio» e da Cesare Anfora, ai quali si raccomanda.
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 165, c. 102v
Copia, manoscritto di altra mano.Unità di manoscritto composito.Indirizzo presente.Note: A c. 98r si legge (forse di mano di Marcantonio Foppa): «Lettere del Signor Torquato Tasso, scritte a Napoli | Al Signor Horazio Feltro, copiate, di mia mano, | dagli originali, mandatimi da 'l medesimo Signor Feltro».
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10977, lettera n. 165, c. 102v
- Edizioni
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- Solerti 1895, lettera n. 90, p. 56
- Bibliografia
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- Solerti 1895 = Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, Milano-Roma, Loescher, 1895, II, pp. XII; XXI
- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 174
- Nomi citati
Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 05 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1655