Lettera n. 1619
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato (?)
- Data
- 2 ottobre 1586
- Luogo di partenza
- Da la mia camera (Mantova)
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Son tanto dolente per l'infermità di Vostra Altezza e per la cagione quanto vorrei
- Explicit
- com’io la prego caldissimamente; e le bacio le mani. Da la mia camera il 2° d’Ottobre del 1586.
- Regesto
Tasso si duole per la malattia del principe di Mantova e acclude alla lettera un sonetto oggi disperso (forse Rime, 1334, Per assalire il mio signor la Morte). Il poeta comunica poi di non essere riuscito ancora a recuperare i libri e il resto dei suoi averi lasciati a Ferrara, perciò prega Vincenzo Gonzaga di interessarsi personalmente della questione.
- Testimoni
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Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Autografi 9, 1215-1272, lettera n. 23, 58r
Originale, manoscritto autografo.Unità di manoscritto composito, 1 c..Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.
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Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Autografi 9, 1215-1272, lettera n. 23, 58r
- Edizioni
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- Portioli 1870, lettera n. 17, p. 212
- Solerti 1895, lettera n. 54, p. 36
- Bibliografia
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- Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 207
- Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 369-416, p. 382
Scheda di Valentina Leone | Ultima modifica: 05 gennaio 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1619