Lettera n. 1363 | Torquato Tasso

Lingua: italiano
Incipit: Aspetto i quattro libri delle mie Rime, senza i quali non posso liberarmi
Explicit: Qui tutti stanno allegramente. Di Roma il 5 di Decembre del 1591.
Regesto: Tasso attende che siano spedite a Roma, a casa del cardinale Scipione Gonzaga, quattro copie della Prima parte delle Rime (Mantova, Osanna, 1591, vd. Tasso 2016) per disobbligarsi di alcune promesse fatte. Su questo punto Tasso scherza, affermando di essere un intenditore dell’arte del rispetto delle promesse, ma di non volere approfondire né fare pratica dell’inadempienza. Il poeta chiede infine al destinatario di rimediare ad alcune delle dieci copie delle Rime donategli dallo stampatore Francesco Osanna, prive dei fascicoli iniziali e finali.

Testimoni

Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Autografi 9, 1215-1272, lettera n. 47, 118r-119v
Originale, manoscritto autografo.

Unità di manoscritto composito, 2 cc..

Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura, segno di sigillo.
Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, MMB 823 (Lambda 4 5 1), lettera n. 13, 27r
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Edizioni

Bibliografia

Solerti 1892 = Angelo Solerti, Appendice alle Opere in prosa di Torquato Tasso, Firenze, Successori Le Monnier, 1892, p. 94
Resta 1957b = Gianvito Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze, Le Monnier, 1957, p. 207
Tasso 2016 = Torquato Tasso, Rime. Prima Parte. Tomo II. Rime d’amore con l’esposizione dello stesso Autore (secondo la stampa di Mantova, Osanna, 1591), edizione critica a cura di Vania De Maldé, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016
Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 369-416, p. 382

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