Lettera n. 1236

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Gonzaga, Fabio
Data
20 marzo 1590
Luogo di partenza
Roma
Luogo di arrivo
Mantova
Lingua
italiano
Incipit
Io posso essere in errore, ma non mentire
Explicit
potrà mandare un giorno il Costantino a vedermi. Fra tanto, bacio a Vostra Signoria la mano. Da Roma, il 20 di marzo del 1590.
Regesto

Tasso accusa Fabio Gonzaga e il duca [di Mantova, Vincenzo I Gonzaga] di non aver dato seguito alle promesse di aiuto anche economico, cui invece ha provveduto con l'invio di centocinquanta scudi - e secondo il consiglio di Socrate - «il maggior economo d’Italia [...], il maggior principe [...], il maggior re» [Ferdinando I de' Medici, granduca di Toscana] secondo la definizione di Platone, Sefononte ed altri. Tasso si mostra dunque convinto di andare a Firenze dove invita Fabio Gonzaga ad inviare Costantini [Antonio] per visitarlo.

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Scheda di redazione | Ultima modifica: 06 maggio 2021
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1236