Lettera n. 1230
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Costantini, Antonio
- Data
- 9 marzo 1590
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Piacesse a Dio ch’io potessi publicare tutte le lettere
- Explicit
- perché nulla diffida de la propria innocenza.
- Regesto
Tasso si difende dalle accuse rivoltegli da Costantini e Fabio Gonzaga, affermando di portare e di aver sempre portato rispetto alla casata dei Gonzaga. Lamenta le promesse non mantenute da Fabio Gonzaga e il silenzio del duca di Mantova Vincenzo I, che avrebbe potuto confermare la propria benevolenza nei confronti di Tasso scrivendo al cardinale Scipione Gonzaga, il quale invece lo ha ospitato indegnamente a Roma, non trattandolo come dovuto a un gentiluomo e tantomeno come a un malato. Richiede la difesa delle proprie querele e il sostegno da parte del suo corrispondente.
- Edizioni
-
- Tasso 1617, lettera n. 167, cc. 108r-109v
- Tasso 1724, pp. 48-49 (familiari)
- Tasso 1735-1742, lettera n. 27, vol. X, pp. 12-13
- Tasso 1821-1832, lettera n. 130, tomo IV, pp. 17-19
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1230, IV, pp. 294-95
Scheda di Roberta Ferro | Ultima modifica: 12 luglio 2021
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1230