Lettera n. 1229
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Costantini, Antonio
- Data
- 1 marzo 1590
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io non mancai ad alcun altro in alcuna occasione
- Explicit
- pregandola che non voglia avere maggiore interesse di quel ch’io abbia sincerità.
- Regesto
Tasso si difende dall'accusa di non mantenere la promessa del viaggio a Mantova, assicurando di non averla formulata al duca Vincezo I e di non avere ancora ricevuto gli aiuti richiesti da Fabio Gonzaga e dal Costantini stesso, aiuti che sono condizione del viaggio. Informa dell'intenzione di dedicare le prime parti delle sue opere al Granduca di Toscana Ferdinando I, visto il disinteresse del Gonzaga e, di conseguenza, di voler chiedere il privilegio di stampa non a Venezia ma a Basilea. Lamenta la propria povertà dovuta anche alla mancata acquisitizione della dote materna e al mancanto aiuto economico di Giorgio Alario e degli «altri signori». Adduce come difficoltà al viaggio anche la gestione dei libri e delle spese per il loro spostamento.
- Edizioni
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- Tasso 1617, lettera n. 166, cc. 107r-108r
- Tasso 1724, p. 48 (familiari)
- Tasso 1735-1742, lettera n. 26, vol. X, pp. 11-12
- Tasso 1821-1832, lettera n. 130, tomo IV, pp. 15-16
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1229, IV, pp. 292-93
- Opere citate
Scheda di Roberta Ferro | Ultima modifica: 12 luglio 2021
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1229