Lettera n. 1196
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Costantini, Antonio
- Data
- 7 dicembre 1589
- Luogo di partenza
- Roma
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Vostra Signoria avrà sin’ora avute molte mie lettere
- Regesto
Tasso chiede conferma del recapito delle lettere e dei sonetti precedentemente inviati (Rime, 1455, Oh di qual padre e di quanti avi illustri; Rime, 1462, Fabio, in Parnaso udisti e 'n Delfo e 'n Delo; Rime 1464, Fabio, io lunge credea col basso ingegno; e cfr. Lettere, ed. Guasti, 1189, 1191, 1192; 1194). Vorrebbe essere informato sul «negozio de le stampe» delle proprie rime e sul possibile trasferimento a Mantova presso il duca Vincenzo I Gonzaga. Vorrebbe soprattutto sapere come sarebbe predisposto il viaggio, non potendolo affrontare da solo, dove alloggerebbe e quando inviare i propri libri. Invia un sonetto a Costantini (Rime, 1467, Son vostre lodi, Antonio, e degni pregi) e chiede di essere raccomandato a Fabio Gonzaga.
- Edizioni
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- Tasso 1617, lettera n. 153, cc. 99v-100r
- Tasso 1735-1742, lettera n. 3, tomo X, p. 4
- Tasso 1821-1832, lettera n. 117, tomo IV, p. 5
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1196, IV, pp. 267-68
- Opere citate
Scheda di Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 10 marzo 2023
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