Lettera n. 1175
- Mittente
- Tasso, Torquato
- Destinatario
- Geraci, Giovanni Ventimiglia, marchese di
- Data
- [ottobre 1589]
- Luogo di partenza
- Roma (Monastero di Santa Maria Nuova)
- Luogo di arrivo
- Geraci
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Io poteva parer presentuoso a Vostra Eccellenza illustrissima
- Regesto
Tasso, lodando la liberalità del marchese mostrata anche per tramite di Niccolò degli Oddi, lascia da parte le solite richieste (un cavallo, un servitore, armi da difesa, libri e oggetti decorativi) e domanda al destinatario solo un boccale d'argento e un vassoio. Spera di poter ripagare tali doni con «qualche centinaia di versi, o con qualch'illustre tesimonio di prosa», sebbene conti sul fatto che la liberalità del marchese non abbia bisogno di compensi. Promette però la propria riconoscenza e spera che il padre Niccolò degli Oddi possa supplire alle proprie mancanze con la sua intermediazione, che non può venir meno visto il suo titolo ecclesiastico.
- Edizioni
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- Tasso 1616, lettera n. 363, pp. 421-422
- Tasso 1724, lettera n. 525, p. 207
- Tasso 1735-1742, lettera n. 525, vol. IX, pp. 330-331
- Tasso 1821-1832, lettera n. 525, tomo II, pp. 148-149
- Tasso 1852-1855, lettera n. 1175, IV, pp. 247-248
- Nomi citati
Scheda di Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 06 marzo 2024
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