Lettera n. 1175

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Geraci, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Data
[ottobre 1589]
Luogo di partenza
Roma (Monastero di Santa Maria Nuova)
Luogo di arrivo
Geraci
Lingua
italiano
Incipit
Io poteva parer presentuoso a Vostra Eccellenza illustrissima
Regesto

Tasso, lodando la liberalità del marchese mostrata anche per tramite di Niccolò degli Oddi, lascia da parte le solite richieste (un cavallo, un servitore, armi da difesa, libri e oggetti decorativi) e domanda al destinatario solo un boccale d'argento e un vassoio. Spera di poter ripagare tali doni con «qualche centinaia di versi, o con qualch'illustre tesimonio di prosa», sebbene conti sul fatto che la liberalità del marchese non abbia bisogno di compensi. Promette però la propria riconoscenza e spera che il padre Niccolò degli Oddi possa supplire alle proprie mancanze con la sua intermediazione, che non può venir meno visto il suo titolo ecclesiastico.

Edizioni
Nomi citati

Scheda di Elisabetta Olivadese | Ultima modifica: 06 marzo 2024
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1175