Lettera n. 1111 | Torquato Tasso

Lingua: italiano
Incipit: Di niuna cosa mi sarei più doluto che de la partita di Vostra Signoria illustrissima
Regesto: La partenza del cardinale da Roma verso Firenze (vd. al riguardo Lettere, ed. Guasti, 1127) è l’occasione per la richiesta tassiana di ottenere alla corte medicea un sostegno sulla pratica napoletana, secondo le traiettorie precisate anche in una lettera precedente (Lettere, ed. Guasti, 1113). Il breve biglietto esplicita la catena di protezioni (cardinal del Monte – granduca Ferdinando – Sisto V) che il poeta riteneva necessaria per la soluzione della causa legale (§ 8).

Testimoni

Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 10976, lettera n. 209, cc. 175v-176r
Copia, manoscritto di altra mano.

Unità di manoscritto composito.
Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 379b = alfa.V.7.7, lettera n. 69, 115r-v
Minuta, manoscritto autografo.

Unità di manoscritto composito, 1 c..

Indirizzo presente.

Note: A c. 114v è presente l'indirizzo con due incipit diversi rispetto a quello si c. 115r, entrambi cassati con biffature verticali (cfr. Russo 2020, LXIX, p. 184)
Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Est. It. 760 = alfa.T.5.23, lettera n. 66, 59r-v
Copia, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Edizioni

Bibliografia

Tasso 2020 = Torquato Tasso, Lettere (1587-1589). Edizione critica e commentata del ms. Estense alfa V 7 7, a cura di Emilio Russo, Milano, Bites, 2020, p. 184
Russo 2022 = Emilio Russo, Torquato Tasso, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 369-416, p. 383

Nomi citati

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