Lettera n. 1073

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Costantini, Antonio
Data
15 dicembre 1588
Luogo di partenza
Roma
Luogo di arrivo
Venezia
Lingua
italiano
Incipit
Scrissi a Vostra Signoria subito ch'io fui arrivato a Roma
Regesto

Tasso, appena arrivato a Roma, si era lamentato con il Costantini (cfr. G 1070) per la mancanza di una stanza in cui alloggiare. Ora potrebbe lamentarsi perché Claudio Angelini non ha recuperato i suoi beni, mentre Tasso sperava in un suo aiuto. Potrebbe lamentarsi anche per la difficoltà con cui li ha recuperati (i beni di Tasso, come si ricostruisce da G 1070, erano infatti stati trattenuti alla dogana); ancora, potrebbe lamentarsi per le offese ricevute nel corso dell'anno e avrebbe anche molte altre ragioni. Vorrebbe comporre un sonetto sul soggetto già proposto dal Costantini, ma non ha deciso ancora, perché ritiene che l'argomento sia meritevole di una più ampia composizione. Tasso prega l'amico di aggiornarlo, perché non ha notizie da tempo e ne desidera, soprattutto vista la sfortunata coincidenza di non averlo potuto incontrare.

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Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 23 novembre 2022
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1073