Lettera n. 1053

Mittente
Tasso, Torquato
Destinatario
Costantini, Antonio
Data
31 ottobre 1588
Luogo di partenza
Napoli
Luogo di arrivo
Roma
Lingua
italiano
Incipit
Mandai a Vostra Signoria questa settimana passata il sonetto
Regesto

Tasso ha inviato, nel corso della settimana, il sonetto desiderato dal Costantini «per accompagnare il suo», pur non essendone soddisfatto. La sua vergogna per la composizione è accresciuta dalla consapevolezza del paragone con la lirica del Costantini, scritta meglio della propria. Nella missiva che accompagnava il sonetto, Tasso aveva affidato all'amico «un piego di lettere», ed è preoccupato che possano perdersi, perché molto importanti. Ha avuto una risposta dal cardinale di Cosenza Giovanni Evangelista Pallotta, (in G 1037 Tasso chiedeva al Costantini di fargli recapitare la risposta del datario) e ringrazia l'amico per la sua cortesia. Continuerà a vivere nella speranza, finché Dio vorrà consolarlo. Scriverà nuovamente al Pallotta, nel tentativo di conservarne il favore con qualche poesia. Tasso è «pieno di tanta maninconia» come mai prima, e ringrazia l'amico delle continue offerte di una camera, augurandogli felicità.

Edizioni
Nomi citati

Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 23 novembre 2022
Permalink: https://www.torquatotasso.org/lettere/1053